Come svelato dalla Gazzetta dello Sport, in casa Roma la tensione vera ieri c’è stata sulla questione Schick. La società giallorossa vuole la cessione al Lipsia per aprire la porta a Kalinic di cui ha già il sì (2 milioni per il prestito, 9 per il riscatto, 3 per l’ingaggio). Per avere il ceco (che chiede una buonuscita), il Lipsia è pronto sì al prestito da 3 milioni, ma tratta sull’obbligo di riscatto, peraltro a circa 28 milioni perché la Roma non vorrebbe minusvalenze e, inoltre, non vuole pagare la tranche da 20 milioni (a giugno) alla Samp. Il tempo stringe, anche se l’ottimismo resiste.