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  • Roma, Zaniolo nella bufera: prima la furbata con l'Athletic, poi le scuse FOTO

    Roma, Zaniolo nella bufera: prima la furbata con l'Athletic, poi le scuse FOTO

    La Roma esce con un pareggio dall'amichevole contro l'Athletic Bilbao, ma viene sommersa dalle polemiche piovute, ancora una volta, su Nicolò Zaniolo. Il trequartista classe '99 si è infatti reso protagonista di un episodio eticamente negativo, sopratutto considerando che in palio non c'era di fatto nulla se non il risultato finale dell'amichevole.

    LA FURBATA - Zaniolo si è infatti procurato il rigore del 2-2 finale con un'autentica furbata. Il rigore infatti non c'era, perché il fallo di mano fischiato dall'arbitro Maresca non è stato commesso dal difensore dell'Athletic Bilbao, bensì proprio dallo stesso Zaniolo. L'azione concitata ha portato il direttore di gara a fischiare il rigore, e fin qui tutto normale, se non fosse che, per sicurezza, il direttore di gara ha chiesto al trequartista giallorosso se fosse stato davvero lui a toccare la sfera. Risposta negativa, rigore ottenuto e arbitro ingannato, salvo però essere sbugiardato clamorosamente dalle immagini tv.

    LA PIOGGIA DI INSULTI E LE SCUSE - I tifosi dell'Athletic a cui si sono aggiunti poi quelli di tutta Italia si sono immediatamente rovesciati sui social network per attaccare e insultare Zaniolo accendendo una polemica furente che il giocatore ha poi provato a smorzare con l'aiuto del club spagnolo. Attraverso il proprio profilo instagram ha infatti pubblicato le proprie scuse: "Oggi a Perugia ho commesso un errore. Nella concitazione del momento non ho avuto la lucidità di capire quanto accaduto nell'area avversaria e ho reagito male alle domande degli avversari che mi sono venuti a chiedere se avessi toccato la palla di mano al momento del rimpallo. Mi sono già scusato con l'arbitro, sento il dovere di farlo anche con i tifosi e con gli avversari".
     

    BAD BOY - Scuse accettate e ricondivise dall'Athletic Bilbao, ma che non bastano per togliere dalle spalle del giocatore l'etichetta di "Bad Boy" che ha perso in un solo anno di carriera quell'umiltà che contraddistingue i grandi giocatori. Un gesto che si va ad aggiungere a quello che l'ha visto coinvolto con Kean nel corso degli Europei Under 21 e che rimarca ancor più le parole pronunciate dal ds della Roma Petrachi in questo mercato di riparazione: "Zaniolo dobbiamo tenerlo con i piedi per terra, perché a quest'età si tende a perdere il lume. Lui nell'ultimo periodo ha smarrito valori e concetti".

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