Romamania: a Bergamo per sognare lo scudetto, servono 3 punti in uno scontro diretto. Basta croci su Abisso!

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Atalanta-Roma è il vero crocevia, prima di un impegno casalingo, Roma-Cagliari, da non sbagliare assolutamente per non trasformare il Natale nella festa dei rimpianti. Sul fatto che Bergamo sia un vero e proprio master in 90 minuti, dal quale la Roma potrebbe uscire con l'abilitazione a sognare, beh, è evidente e chiaro a tutti.A maggior ragione se si considera che gli incroci con l'Atalanta, soprattutto dalle loro parti, sono sempre difficilissimi e assai poco soddisfacenti. Però, dopo la doppia vittoria Bologna-Torino - a proposito: l'eccesso di severità di Abisso sul secondo giallo di Singo (il primo è sacrosanto) non si discute e certo ha condizionato la partita, ma il gioco al massacro nei confronti dell'arbitro che sta andando in scena su certi media, beh. E sarà bene ricordare che il Toro non è ultimo, con 8 sconfitte in 12 partite e 30 gol subiti per colpa di Abisso – la Roma è tornata e in sella e, dopo il tracollo di Napoli affronta un altro esame a cinque stelle. In queste partite, si misurano ambizione, personalità, cattiveria agonistica, convinzione e voglia di lottare per traguardi impensabili.
Quello che Ibra ha trasmesso al Milan, per intenderci. E, dopo aver pareggiato con Juve e Milan e averle prese di brutto dal Napoli ecco la quarta chance da non sbagliare assolutamente. Con una difficoltà in più che vale per tutte le squadre e cioè il ritmo serrato delle partite che sfianca testa e gambe dei giocatori. Fin qui, il lavoro di Fonseca è stato egregio dal punto di vista tecnico e tattico. Non sono del tutto convinto però, che la squadra abbia maturato quella cattiveria agonistica che vedo in alcuni uomini _ Pedro, Micky, Dzeko, Veretout, lo stesso Karsdorp _ e meno in altri, a cominciare da Pellegrini, dal quale ci si aspetta un balzo in avanti che consenta alla Roma di crescere ancora. Il tutto, mentre chi da questo punto non deve chiedere niente a nessuno – Nic Zaniolo – sta ricominciando a correre. Una bellissima notizia con una raccomandazione che i suoi genitori, i tecnici e chi gli vuole bene gli ripeterà ogni minuto: ragazzo, non avere fretta, non c'è alcun record da battere ma solo l'obiettivo di tornare seguendo tempi e tabelle di marcia.
Labirinto non riesci ad uscire proprio, usa il filo di Arianna. Sei tu che hai cominciato ad offendere, io ho solo fatto una disamina sul l'operato del l'arbitro che a mio parere ha condizionato Fortemente la partita con due decisioni errate nei primi 15 minuti di partita. Non ho parlato di Roma ne di ladri. Sei tu che hai una coda di paglia perche' quello che ho detto era sacrosanto e corretto ed Hai cominciato ad offendere. A quel punto mi sono sentito in diritto di risponderti per le rime. Quindi ora rileggi e fatti un esame di coscienza
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