Romamania: Dzeko il più grande centravanti della storia giallorossa. Chi lo insulta si merita Schick
Per cortesia, fatemi la cortesia. Dzeko è e resterà per un bel po', temo, il più grande centravanti della storia della Roma. Peccato sia capitato nell'era di Pallotta, avrebbe meritato di molto meglio. Il più grande per completezza di mezzi e per quella sua capacità di essere punta, trequartista e uomo squadra. Ce ne renderemo conto quando non ci sarà più. Senza contare che la storia nulla insegna a chi non vuol comprendere: Defrel, Destro, Osvaldo, fino ad arrivare all'insignificante Schick. Questi sono i grandi attaccanti acquistati negli ultimi anni, una lista nella quale Dzeko ha fatto da eccezione. Quanto sia giocatore di dimensioni mondiali, l'abbiamo visto nella sfida con l'Italia, quando s'è portato a spasso mica gente qualunque, ma Bonucci e Chiellini. E siamo arrivati addirittura a certe teorie secondo le quali bisognerebbe fare salti di gioia per il suo addio, così finalmente si libera spazio per Schick. No, dico, Schick. Se poi il ceco dimostrerà finalmente (se e) quanto vale, beh, vedremo. Capito? Liberiamoci di Dzeko perché è colpa sua se Schick la prende raramente. Una cosa che mi ricorda il periodo in cui qualcuno sosteneva come bisognasse cedere Gervinho per fare spazio a Iturbe. Sì, Iturbe.