Romamania: perdere Zaniolo fa male all'anima, ma grazie all'onestà di Pinto
Io vorrei vederlo qui a Roma per sempre. Però, come ha detto il dg Pinto, nessuno può garantirne la permanenza. Perchè nel calcio contemporaneo si va e si viene, succede continuamente. D'altra parte, inutile fingere che non ci siano squadre in grado di comprare più della tua. Se ne sono accorti i bookmaker. Comunque, sperando che la Roma lo imbulloni a Trigoria – è l'unico giocatore che non venderei mai – voglio complimentarmi con Pinto. Negli ultimi anni siamo stati sommersi da bugie di circostanza coperte dal vello della necessità professionale. Cioè, troppe volte è stata dichiarata l'incedibilità «dei pezzi migliori» da presidenti (Pallotta) e ds (Monchi, ma anche Sabatini) perchè è così che si fa quando si è direttori sportivi, con la scusa di tenere tutto in maschera. Pinto, invece, ha deciso di essere sincero. Non ha preso in giro la gente. E per questo, pur con la 'puncicata' dell'anima, non posso far altro - nel mio piccolo - che ringraziarlo.