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    • Romano: Hernanes alla Juve, perché?

    Romano: Hernanes alla Juve, perché?

    In tanti se lo chiedono. Perché la Juventus ha scelto di acquistare Hernanes? Tra i grandi flop del deludente inizio di stagione bianconero c’è sicuramente il Profeta, mai pienamente inserito negli schemi di Allegri e adesso addirittura accantonato per un ruolo da comprimario. “Non credevamo di aver preso un fenomeno…”, ha confessato Beppe Marotta nei giorni scorsi. E le parole del dg della Juve - pur arricchite da altre considerazioni, come la minusvalenza dell’Inter in merito - confermano che nell’ambiente bianconero non ha mai visto pienamente di buon occhio un’operazione che fin qui si è rivelata sbagliata. Ma come è arrivata la Juventus - quindi la coppia Marotta-Paratici - a scegliere il brasiliano come rinforzo?

    DA ISCO AL PROFETA - La storia di Draxler come priorità poi sfumata di fronte all’offerta maxi del Wolfsburg è nota, un inseguimento fino alla fine di agosto terminato nel peggiore dei modi. Non può sempre girare tutto bene. Prima ancora, un tentativo è stato fatto anche per Mario Gotze e Isco ma da entrambi è arrivata la stessa risposta: nessuna volontà di lasciare il proprio club. Addirittura, nell’unica telefonata che c’è stata per lo spagnolo il Real Madrid ha chiesto 60 milioni di euro. Decisamente troppi. Insomma, la Juve ha dovuto cambiare strada. E già a fine luglio il nome di Hernanes è stato sondato dai dirigenti: “Ci proviamo?”, perché no, ma l’Inter non ha voluto privarsene. Prima c’era da capire come gestire il futuro di Kovacic e l’operazione Felipe Melo; solo dopo si sarebbe potuto stabilire il futuro del brasiliano. Un arrivederci, in pratico. Nella notte tra il 30 e il 31 agosto, la scelta della Juventus è diventata convinta: Hernanes, perché Franco Vazquez non poteva più essere arrivabile dopo la presa di posizione del presidente Zamparini.

    DUBBI E RETROSCENA - E Max Allegri? Interpellato, non ha certamente fatto i salti di gioia (da lì nasce quel ‘non credevamo di aver preso un fenomeno’); ma meglio un giocatore che sa essere imprevedibile come Hernanes che nessun altro, questo il ragionamento che ha spinto a chiudere in fretta. Senza tempo di ragionare ad un affare che è costato 11 milioni più due di bonus. Oggi, sembrano cifre più che sbilanciate per un giocatore tutt’altro che indispensabile; domani chissà, nel calcio mai dire mai con uno come il Profeta che spesso ha un rendimento sorprendente nel bene e nel male. La Juve così ha scelto di prenderlo, sapendo che a gennaio nessuno degli obiettivi a livello top in quel ruolo si sarebbe mosso, per di più con il posto da extracomunitario occupato. E anche l’entourage di Hernanes ha spinto tantissimo, chiedendo anche garanzie sull’impiego (ottenute al momento, meno adesso…) dopo la decisione di Mancini di lasciarlo andar via dall’Inter che aveva infastidito il giocatore. Tutti tasselli che hanno portato il Profeta alla Juventus. Siamo ancora ad ottobre, per adesso non gira. Ma come andrà a finire?

    Fabrizio Romano

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