Calciomercato.com

  • Ronaldinho racconta la prigione: 'E' stata dura, non la dimenticherò. Grazie a chi mi è stato vicino'

    Ronaldinho racconta la prigione: 'E' stata dura, non la dimenticherò. Grazie a chi mi è stato vicino'

    "Non dimenticherò mai la prigione". Ronaldinho racconta la sua esperienza in una lunga intervista a Mundo Deportivo: "Il Barcellona mi tratta sempre con molto amore e rispetto, ringrazio con tutto il cuore per i messaggi e l'affetto. Puyol? La relazione che abbiamo è molto speciale, che bei momenti abbiamo avuto al Barça e con tutti i compagni di questa avventura che è giocare a calcio. Sono calciatore per amore e professione. Mi conoscono bene e sanno che non è stato un momento facile, per questo dico grazie a tutti di cuore. Io ho sempre cercato di portare felicità tra la gente, facendo ciò che so fare meglio: giocare a calcio. Le sue parole (Puyol) sono state importanti e mi hanno aiutato a uscire in fretta da questa tempesta".

    Pagata la cauzione per uscire di prigione, Ronaldinho ora si trova isolato nell'Hotel Palmaroga, lussuoso albergo ad Asuncion di proprietà del Barcellona: "Qui sono tranquillo, fanno di tutto per mettermi a mio agio e posso praticare sport quotidianamente, anche se sono stati 60 giorni molto lunghi. La gente a casa deve immaginare come deve essere non poter fare ciò a cui si è abituati. Penso che sia qualcosa che rimarrà per sempre in tutti noi dopo aver vissuto un'esperienza tanto complicata".

    Altre Notizie