Rosetti: 'La VAR un paracadute per gli arbitri. Il caso Ronaldo-Iuliano...'
Sul funzionamento: "Due arbitri visionano le riprese tv. In alto c’è la diretta e sotto un monitor dove ripassa la stessa immagine con un ritardo di tre secondi. Quando accade qualcosa di sospetto, il Var può rivedere subito l’azione, poi se il dubbio resta chiede all’operatore di trovare le 4 migliori inquadrature per valutare il caso. Poi ne resta una: se il responso è diverso rispetto a quello del campo, scatta l’avviso. Se c’è un episodio dubbio la cosa migliore da fare è fermare il gioco per evitare guai".
Sui casi del passato: "Contatto tra Ronaldo e Iuliano? Esatto, quello è un caso che è stato usato come esempio. L’azione andava stoppata pochi secondi dopo lo scontro Ronaldo-Iuliano. Ma spesso il gioco è già fermo per proteste o altro. Nella Coppa America 2016 è stato convalidato un gol di mano al Perù col Brasile eliminato. Il gioco è stato fermo per quasi 4’. Alla fine presa la decisione sbagliata. Con la moviola sarebbe bastato molto meno per evitare l’errore".