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  • Sacchi sul mercato del Milan: 'Scamacca una scommessa, giusto vendere Tonali'

    Sacchi sul mercato del Milan: 'Scamacca una scommessa, giusto vendere Tonali'

    Arrigo Sacchi dice la sua sul mercato del Milan. L'ex allenatore rossonero ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport: "Il club si è preso un bel rischio mandando via Maldini e Massara. Se due anni fa mi avessero detto che il Milan avrebbe vinto uno scudetto e sarebbe arrivato in semifinale di Champions League, ci avrei messo subito la firma anche perché gli investimenti economici non erano stati elevatissimi. Ora vediamo che cosa riescono a costruire, stando sempre attenti ai bilanci. L'importante è che ci siano le idee, credo e mi auguro che i dirigenti abbiano in testa un progetto. In tal caso, è giusto lasciarli lavorare e giudicare in seguito". 

    "Tonali? Certe cifre, per una società come il Milan, sono irrinunciabili. Ma non bisogna disperare. Vedrete che punteranno sui giovani, magari non di grande nome, e cercheranno di fare come il Napoli. Non scordiamoci che il Napoli ha vinto lo scudetto dopo aver ceduto Koulibaly, Insigne, Mertens e Fabian Ruiz, cioè i quattro più famosi". 

    "Loftus-Cheek è un giocatore forte fisicamente, che fa molto movimento e nel calcio di oggi fare movimento è fondamentale. Inoltre ha già una discreta esperienza internazionale e questo può aiutare tutto il gruppo a crescere". 

    "Scamacca? Lo conosco bene, è un bravissimo ragazzo. Lui ha grandi potenzialità che, purtroppo, non sempre riesce a esprimere. Ha un bel tiro, è potente, forte fisicamente, anche se deve imparare ancora a muoversi di più. Il pressing e la partecipazione alla manovra sono gli aspetti da migliorare. Caratterialmente deve fare un salto di qualità. Viene da una stagione così così, quindi è una scommessa. Mi auguro che capisca di essere di fronte a un’occasione importante, che non capita tutti i giorni: ci metta tutto se stesso per sfondare, giochi con la squadra e per la squadra, a tutto campo e a tutto tempo. Allora non avrà rimpianti". 

    "De Ketelaere si sveglierà? Ah, saperlo... Mi auguro di sì, alcune qualità si sono viste. L'impatto con la Serie A è sempre complicato per gli stranieri. Fece fatica uno come Platini, che era un fuoriclasse. Trovò difficoltà persino un campione affermato come Rummenigge al primo anno in Italia. Se il Milan crede in questa ragazzo è giusto che prosegua con lui, e lui deve capire che è arrivato il momento di mostrare il proprio valore". 

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