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  • Samp, il Primavera Serinelli capitano e tifoso: 'Sogno uno scudetto'

    Samp, il Primavera Serinelli capitano e tifoso: 'Sogno uno scudetto'

    • Lorenzo Montaldo
    Quella di Leonardo Serinelli potrebbe essere davvero l'inizio di una bellissima storia. Una di quelle storie che vanno raccontate, e che mentre le vivi quasi ti sembra di essere in un sogno. Nato a Genova, con la Sampdoria nel sangue, cresciuto vestendo il blucerchiato e arrivato sino alla Primavera di cui è capitano, e alle porte della prima squadra dopo aver svolto tutta la trafila del settore giovanile.

    Faccia pulita, sincerità e un'evidente passione per il Doria: il giovane giocatore classe '97 ha tutto per farsi benvolere da quella Gradinata, la Sud, che fino a poco tempo fa frequentava con la sciarpa al collo:"La mia famiglia è blucerchiata, soprattutto i miei fratelli. Marco, mio fratello, mi ha trasmesso la passione per la Samp così come mio fratello Andrea" racconta a Samp TV il centrocampista. "Poi vivere a Sampierdarena, quartiere totalmente blucerchiato, mi ha aiutato molto. Ho iniziato a frequentare lo stadio con mio fratello prima nei Distinti da più piccolo, poi appena avuta l'opportunità mi ha portato in Gradinata".

    "La passione per la Samp è nata già da piccolo e tutt'ora rimane quello che per me è un amore" ammette convinto Serinelli. "Il periodo più bello è quello della Champions mentre la partita che ricordo con più amore è il derby di Maggio, il primo che ho visto in Sud. Il mio idolo calcistico è Cassano, anche se non è il mio ruolo. A centrocampo mi piace Soriano, talento eccezionale, e Palombo per la sua personalità. Come riferimento calcistico ho avuto Nainggolan e Vidal" riporta Sampdorianews.net.

    Quanto deve essere strano e bello avere a che fare con i propri idoli? Serinelli lo sa bene: "Allenarsi con Cassano è bellissimo perchè si vede che ha il calcio nelle vene. Lui sa quando rimproverarti e quando dirti le cose giuste e per me è una gran soddisfazione allenarmi con lui. Segnare in amichevole contro il Savona è una soddisfazione grande. Già andare a giocare con i tuoi idoli è già bello e in più segnare è una soddisfazione doppia".

    Nel futuro di Serinelli potrebbe esserci spazio per farsi le ossa in qualche realtà più piccola, ma il giovane centrocampista sogna in grande, come è giusto che sia: "Andare in prestito a qualche squadra non è una cosa negativa, ma un modo per crescere e farsi le ossa. Ce lo dicono spesso anche i mister, che hanno più esperienza di noi, il calcio dei giovani è diverso da quello dei grandi. Il sogno di tutti è quello di arrivare in prima squadra. Il sogno da tifoso è quello di vedere prima o poi la Samp sul tetto d'Italia. E' il sogno di tutti i tifosi vedere, come nei vecchi racconti, la Samp anche sul tetto d'Europa, quello è un sogno che spero si realizzi. Farlo da giocatore sarebbe una soddisfazione tripla, quadrupla perchè sarebbe una soddisfazione personale e dei tifosi". E noi glielo auguriamo di cuore.

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