Samp, Lanna Mannini e Castellini spiegano: 'Ecco come ricostruire la difesa'
Lo stesso Ranocchia è stato forse una delle maggiori delusioni del campionato doriano. Questo almeno secondo tre grandissimi difensori del passato blucerchiato, i due scudettati Marco Lanna e Moreno Mannini e l'indimenticato Marcello Castellini, che ai microfoni de Il Secolo XIX hanno spiegato la loro ricetta per puntellare la retroguardia.
"E' mancato un uomo di personalità. Ranocchia ha tutto ciò che serve, ma ha un po' deluso: forse gli serviva più tempo per riprendersi ma il calcio non aspetta" attacca Lanna. "Ripartirei da Viviano, che è stato decisivo per la salvezza e De Silvestri, che se sta bene è uno dei migliori laterali del campionato. Cassani è un jolly affidabile, lo terrei. Silvestre può essere una buona chioccia. Diakité ha fisico e può migliorare sul palleggio e Skriniar è un giovane di prospettiva. A sinistra può essere utile Regini che deve invece come centrale deve migliorare mentre Dodò in fase difensiva non ha convinto. Rinforzi? L'ideale sarebbe un centrale di spessore, si potrebbe anche dare una nuova chance a Ranocchia, richiedendolo all'Inter, ma bisogna capire perchè non riesce a tornare ai suoi livelli. E poi cercherei un giovane italiano due-tre anni di esperienza in B. La Samp deve lavorare anche sugli equilibri - conclude Lanna - con i due trequartisti e Soriano si soffriva troppo".
Secondo Mannini è tutta una questione mentale: "Per me non è che i difensori della Samp siano più scarsi di altri. Ma bisogna mutare approccio: oggi si privilegiano gli eclettici mentre i difensori debbono tornare prima di tutto a non far fare gol agli attaccanti. E poi mi terrei stretto Viviano, mi ricorda Pagliuca"
"Quando ci sono problemi la difesa è il reparto che ne risente di più, ma è mancato spesso il filtro a centrocampo" conclude poi Castellini. "Ranocchia? Purtroppo è mancato lui che doveva dare sicurezza. Io mi sarei tenuto il mio ex compagno Gastaldello. Alla Samp serve un uomo che guidi il reparto con esperienza e in questo Silvestre può essere ancora importante. A sinistra il ritorno di Regini sarà molto utile, Viviano e De Silvestri sono le due sicurezze ma più di tutto è fondamentale ritrovare fiducia e serenità. Ripartire con Montella è un bene, purchè lo si faccia con convinzione.
