Samp, Ranieri: 'Soddisfatto dei miei, le critiche? Avanti per la mia strada. Quella frase post derby...'
Solito grande rispetto nei confronti dell'avversaria: "Il Cagliari occupa una posizione che non gli compete per la qualità degli uomini che ha, ora ha cambiato tecnico e con Semplici ha già vinto due partite di fila senza prendere gol, ma io ricordo bene che anche con Di Francesco aveva perso delle partite incredibili in cui non demeritava, magari al 94'. Gli girava tutto storto come a volte succede nel calcio, ma adesso sembra essersi ripresa e sarà un avversario tosto, motivato e col dente avvelenato. La partita d'andata avevamo giocato 10 contro 11 per l'espulsione di Augello e la sconfitta ci fece arrabbiare non poco. Stavolta sarà una partita diversa e anche loro saranno diversi".
Tutto sommato, l'allenatore è soddisfatto del momento: "Col Cagliari si conclude la serie di tre partite in una settimana (Atalanta, Genoa e Cagliari) e si chiude il ciclo di quattro che avevo citato per capire cosa faremo da grandi, a dispetto di qualche risultato diverso da quello che volevamo, la squadra sta bene, stanno recuperando tutti, anche Gabbiadini che potrebbe anche giocare. Siamo volitivi e desiderosi di migliorarci ogni domenica. Io se devo essere sincero sono soddisfatto dei miei ma penso che dobbiamo sempre tirare fuori lo spirito che ci ha fatto salvare l'anno scorso dopo il Covid: appunto quell'atteggiamento da acqua alla gola che ti fa dare un qualcosa in più".
Ranieri parla anche delle critiche ricevute: "Io rispetto l'opinione di tutti ma ho le mie idee e vivo tutto molto serenamente andando avanti per la mia strada. Si parla tanto di difesa a 3 o 4 ma è molto semplice la mia spiegazione. Abbiamo visto tutti che col 4-4-1-1 o 4-4-2 la squadra si ritrova a memoria, ok, ma negli ultimi 10' quando le squadre avversarie non hanno più nulla da perdere e magari si buttano tutte in avanti allora si possono fare degli accorgimenti. In questo senso mi sembrava giusto, vista la classifica relativamente tranquilla, permetterci di vedere come la squadra reagiva anche con altre soluzioni. Tutto qua".
Una frase che ha fatto particolarmente innervosire la tifoseria è quella post derby, relativa all'atteggiamento 'provinciale' di voler arrivare davanti alla rivale cittadina: "Io ho detto che se uno pensa solo ad arrivare davanti all'altra squadra della città è un pochino provinciale. Dico insomma che ognuno deve fare il suo meglio, se poi siamo davanti a loro saremo contenti tutti ma l'obiettivo è fare meglio di tutti non solo dell'altra squadra cittadina".
