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  • Sampdoria, Giampaolo: 'L'unico assente è Giovinco. Su Candreva e Sensi dico questo'

    Sampdoria, Giampaolo: 'L'unico assente è Giovinco. Su Candreva e Sensi dico questo'

    Le parole di Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, che domani sfiderà la Salernitana in un delicato scontro-salvezza. 

    COME AFFRONTARE LA SALERNITANA - "Con la consapevolezza dell'importanza della partita. I calciatori lo sanno, l'ambiente lo sa ma devi essere sempre lucido e determinato nel raggiungere i tuoi obiettivi attraverso le cose che abbiamo fatto in settimana. Bisogna essere determinati con lucidità e consapevoli".

    LE CONDIZIONI DEI GIOCATORI - "Questa settimana, avendo giocato di lunedì, abbiamo svolto un lavoro di recupero con chi ha giocato a Bologna. Sono tutti convocati e fra i tutti convocati c'è chi sta bene e chi meno bene. Damsgaard è convocato. L'unico assente è Giovinco che si aggiunge a Gabbiadini".

    SU SENSI E CANDREVA - Sensi lo vedo migliorato. Sensi sa giocare a calcio, capisce le cose. Lo vedo in netto miglioramento.. Poi su Sensi vanno fatti discorsi sulla continuità che ha avuto in queste settimane. Un calciatore se ce l’ha è un discorso, se non ce l’ha deve andarsela a prendere. Antonio è un calciatore forte con qualità. Si discute sulla posizione ma quando giochiamo offensivamente ha il compito di ritagliarsi il pezzetto di campo a lui è congeniale. Poi viene a prendersi il pallone dentro al campo come ha fatto anche in passato nella Samp. Sono tutte cazzate. La questione del ruolo è una puttanata".

    LE DIFFICOLTA DELLA SQUADRA - "Quando sono tornato la prima cosa che ho detto è che non ho alcun tipo di vantaggio per cose fatte in passato e nessun credito. Quando sono arrivato ero consapevole a cosa andavo incontro".

    SUI TIFOSI - "I tifosi anche a Bologna erano 1300 e ci hanno sostenuto dall’inizio alla fine. Sui tifosi io mi sono sempre espresso. Domani come sempre abbiamo bisogno del loro supporto. Il dovere e rappresentare al meglio la maglia i giocatori lo sanno, non ho un gruppo di lavativi e che non sono professionisti. Sono una squadra responsabile, i giocatori devono essere il più sereno possibile, i tifosi devono fare, come sempre hanno fatto, il 12° uomo in campo. Devi uscire dal campo con la maglia sudata ma questo lo sanno".

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