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  • Sampdoria, Jankto: 'Da ragazzino ho preso schiaffi per i miei graffiti. Ora gioco il derby'

    Sampdoria, Jankto: 'Da ragazzino ho preso schiaffi per i miei graffiti. Ora gioco il derby'

    C'è una particolarità che forse non tutti conoscono in merito al centrocampista della Sampdoria Jakub Jankto. Il giocatore ceco, oltre che un calciatore, è anche un artista, e trascorre gran parte del suo tempo con questa passione: "Sin da bambino ho sempre preso carta e penna per disegnare. A 14 anni facevo i graffiti, ero un ragazzino un po’ ribelle. Io e alcuni amici andavamo in giro a disegnare sui muri di Praga. Facevamo gli artisti di strada. Ma poi un giorno ho beccato degli schiaffi dalla polizia, dai miei genitori, dai miei allenatori" ha raccontato a Tuttosport.

    Recentemente, questa sua qualità è tornata alla ribalta per un ritratto di Kobe Bryant: "Mi ha fatto molto piacere dipingere questo quadro di Kobe Bryant. È stata una cosa molto bella fatta per i bambini. Ha molto più senso fare questo  piuttosto che fare il cretino per strada. Prima facevo danni, ora aiuto gli altri".

    Oltre al disegno, la sua grande passione è il calcio. E con la Sampdoria sta vivendo un buon momento: "Il clima nello spogliatoio è bello. Non tutti parlano in italiano ma comunichiamo in inglese. Ad essere amici ci aiutano i risultati, se le cose vanno bene in campo anche l’umore è perfetto. Derby? Ci teniamo molto a fare bene perché abbiamo perso le ultime due stracittadine su tre. Vogliamo la rivincita e conquistare i tre punti. L’obiettivo è vincere per i nostri tifosi- Stiamo andando meglio dell’anno scorso. Abbiamo fatto un buon girone di andata, ma dipende sempre da noi. Se facciamo quello che sappiamo fare, diventiamo veramente forti. Non si capisce chi è titolare e chi no. Tutti possono essere utili".

    Prima però c'è l'Atalanta: "Hanno continuità, fanno sempre bene. Ho visto la partita contro il Real Madrid, una bellissima squadra che ha giocato bene anche dopo l’espulsione di Freuler. Ranieri? La storia parla per lui" conclude. "Ha vinto la Premier League con il Leicester, è passato attraverso squadre incredibili. Va rispettato. A noi dà una grande mano, speriamo di proseguire con lui".

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