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  • Sampdoria, le pagelle di CM: Maroni, gol da record. Caprari a suo agio

    Sampdoria, le pagelle di CM: Maroni, gol da record. Caprari a suo agio

    • Lorenzo Montaldo
    Crotone-Sampdoria 1-3

    Audero 6,5: Incolpevole sul gol del vantaggio, perché l’attaccante del Crotone lo infila da due passi. Bravo sul tentativo di raddoppio di Messias, ottimo anche ad intervenire sul mancino di Rutten nella ripresa.

    Bereszysnki 6: si fa tagliare completamente fuori dal lancio di Barberis e dallo scatto di Molina. Erroraccio per il polacco, che però si fa perdonare con un cross delizioso per il terzo gol doriano.

    Murillo 6: quantomeno lui e Colley sono pericolosi in fase propositiva, perché la loro fisicità si sente molto sui cross. Quando si tratta di difendere, però, alle volte ancora sbandano. Nel primo tempo Benali scappa ad entrambi e per poco non trova il raddoppio, qualcosina da registrare ancora c'è.

    Colley 6: vale lo stesso discorso fatto per il centrale. Si fa saltare con troppa facilità da Messias in un paio di circostanze, soffre la rapidità degli offensivi rossoblù. Nel secondo tempo prende le misure agli avversari, ma non è ancora il vero Colley.

    Murru 6,5: furbo a prendersi il rigore, spinge sempre con tempi di inserimento perfetti e sforna pure alcuni cross deliziosi.

    Linetty 6: consueto motore sempre acceso, a volte è troppo alto come giri e rischia di correre a vuoto. Però contro squadre come il Crotone, la sua fisicità è fondamentale e dà equilibrio a tutta la formazione blucerchiata.

    (dal 39’ s.t. Gabbiadini s.v.)

    Vieira 6,5: parecchi errori in impostazione, ma alcuni colpi interessanti. Il lancio che innesca Caprari per il pareggio doriano, ad esempio, è una meraviglia. Deve crescere, ma la stoffa c'è.

    Jankto 6,5: un po’ arruffone nel primo tempo, ma nella ripresa quando alza il suo raggio di gioco migliora moltissimo. Tenta anche alcune giocate di personalità, verticalizza spesso.

    Ramirez 6: ha il merito di scodellare un paio di traversoni interessanti nel primo tempo, specialmente da calcio piazzato. Il ruolo non è il suo, e si vede, ma l’uruguaiano ci mette grinta.

    (dal 24’ s.t. Ekdal 6: entra per dare equilibrio, si sistema mezz’ala con Jankto avanzato sulla linea degli attaccanti. Il suo cervello garantisce ordine al centrocampo doriano).
     
    Quagliarella 7: dopo il vantaggio dei padroni di casa, è sempre il capitano a suonare la carica. Ci prova con una girata al volo, alla ‘Quagliarella’, ma la palla esce di poco. Appuntamento con il primo gol ufficiale soltanto rimandato, perché il numero 27 blucerchiato rimane gelido dagli undici metri e porta in vantaggio il Doria.

    Caprari 7: si vede che è il calciatore più a suo agio nel nuovo modulo. La rete del pareggio, meritata dall’esterno blucerchiato, è una perfetta sintesi di questa riflessione: verticalizzazione di Vieira, movimento ad allargare la difesa avversaria di Caprari, rapidità nel controllo e tocco all’interno per battere Cordaz. Esce ad inizio secondo tempo. Di Francesco lo vuole preservare dopo alcuni problemi fisici.

    (14’ s.t. Maroni 7: entra, passano quindici secondi e di testa infila Cordaz. Debutto migliore non si poteva immaginare per il giovane argentino, che poco dopo avrebbe anche l’occasione per una doppietta ma da buona posizione spara sul portiere del Crotone. Peccato solo per l’infortunio, che lascia in apprensione la Samp).


    All. Di Francesco 6,5: la sua Sampdoria è una creatura ancora incompleta, ma l'impronta del tecnico si vede già. Il Doria verticalizza spesso, cerca il filtrante per vie centrali e prova ad allargare il gioco con le sue ali. La difesa traballa ancora un po', ma con meccanismi più oliati anche le difficoltà della retroguardia diminuiranno sensibilmente.

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