Sampdoria, sogno Paredes: con Giampaolo e Sabatini si può
L'idea, però, è qualcosa in più di una semplice suggestione. La Samp accoglierebbe a braccia aperte il calciatore 1994, richiesto espressamente dal tecnico Giampaolo. E pure lo stesso Paredes sarebbe ben felice di ritrovare il suo mentore, colui che lo fece esplodere nell'Empoli durante la stagione 2015-2016. Oltretutto, la Sampdoria ha da poco ufficializzato l'arrivo di Walter Sabatini come responsabile dell'Area Tecnica, e non bisogna dimenticare che fu proprio l'allora direttore sportivo della Roma ad insistere per portare in Italia quello che all'epoca era soltanto un talento in rampa di lancio del Boca Juniors.
DOMANDA E OFFERTA - Ovviamente la trattativa per Paredes presenta numerose difficoltà. La principale riguarda l'aspetto economico, ma non quello tra club. La distanza tra domanda e offerta infatti non sembrerebbe incolmabile. Lo Zenit chiede poco più di 20 milioni, anche perchè l'ex giallorosso starebbe facendo pressioni per lasciare la Russia dopo solo una stagione, con l'obiettivo di tornare in Serie A, mentre la Samp si spingerebbe - compresi i bonus - a 17/18 milioni. L'accordo in sostanza potrebbe non essere così lontano.
NODO INGAGGIO - Ci sarà invece da lavorare per quanto riguarda l'ingaggio di Paredes. Attualmente è questo l'ostacolo maggiore nella trattativa, perchè lo stipendio è decisamente fuori dai parametri blucerchiati. Servirà uno sforzo da parte del giocatore e del suo entourage, ma la Sampdoria adesso ha tre carte importanti da giocarsi: la voglia di Serie A di Paredes, Giampaolo in panchina e Sabatini in tribuna. In una trattativa del genere, sono più che dettagli.
