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  • Sampdoria, Tavares: 'Che accoglienza a Genova, studio per migliorare'

    Sampdoria, Tavares: 'Che accoglienza a Genova, studio per migliorare'

    • Lorenzo Montaldo
    Uno dei giocatori attesi con più curiosità a Genova, sponda Sampdoria, è sicuramente Junior Tavares. Un po' per il look molto 'gangsta', un po' perchè è approdato in blucerchiato con l'etichetta di 'colpo' scelto da Walter Sabatini, uno che in Sudamerica ha pescato spesso e volentieri. "È chiaro che ha bisogno di un po' di tempo per capire il vostro calcio, ci vuole impegno e pazienza" racconta a Il Secolo XIX proprio Tavares. "Quando hai il pallone in Brasile pensi solo ad andare avanti, qui è quando non hai il pallone che devi stare attento a metterti nel modo migliore per difendere. È una differenza grande che sapevo avrei trovato e che voglio superare, perché la mia carriera è una sfida. Mi sento bene, mi hanno accolto benissimo alla Samp, vale per i compagni ma anche tanti tifosi che mi scrivono sui social. Spero di ricambiare tutto questo affetto che non mi aspettavo". 

    Buono anche il primo impatto con Mister Giampaolo: "Lavora molto sulla tattica, ci spiega tutto e se non lo facciamo bene si ripete di nuovo e di nuovo. È un allenatore che insegna, non si limita a darti la maglia e metterti in campo, ti spiega proprio così impari. Giocatore di riferimento? Dico Marcelo del Real. Il pallone è la mia vita, il mio compagno da sempre. Mi piace giocare, mi piace dribblare, mi piace fare quelle che chiamiamo pedalade. È così che sono cresciuto nelle strade dove il mio calcio è iniziato. La linea a 4 in realtà non è molto difficile - spiega ancora Tavares - ma bisogna capire che non ti puoi muovere autonomamente ma in un gruppo collettivo. Io cerco di essere più attento possibile giorno dopo giorno. Ovviamente sono indietro rispetto a chi la studia da mesi o anni".

    Tavares non ha ancora trovato casa a Genova "Mi sto guardando intorno, per ora abito con altri giocatori all'AC Hotel" e pensa che il capoluogo ligure non sia "per nulla simile a San Paolo". Per comunicare con i compagni lo aiuta Rafael, ma anche Ramirez e Barreto. "Ho anche sostituito torreira nel gruppo del mate. Comunque - conclude il terzino brasiliano - vado a lezione di italiano, oltre che di difesa".

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