L'Inter non è ancora sul baratro. Ne è convinto Sandro Mazzola, secondo il quale il risultato della partita di ieri contro il Trabzonspor è stato «un pò bugiardo - ha detto all'ANSA l'ex giocatore nerazzurro, bandiera della Grande Inter - la squadra di Gasperini non meritava di perdere, anche se non ha giocato bene e solo a sprazzi è riuscita a fare qualcosa. Credo che i ricambi non sono bene integrati e probabilmente non sono ancora da Inter». 

 

Prima di giudicare, però, «bisogna aspettare un pò - ha proseguito Mazzola - le qualità mi sembra che le abbiano, poi però ci vuole carattere, personalità». Gli schemi di gioco di Gasperini vengono assolti a metà da Mazzola: «Può essere che sia anche un problema di modulo, però ieri sera non era quello delle altre partite. C'era stato un pò di disorientamento per gli schemi, però con i giocatori di esperienza che ha l'Inter non credo che questo aspetto possa essere determinante. Bisogna lavorare sul piano psicologico, per convincere i giocatori della validità del tipo di gioco che verrà scelto». 

 

C'è anche una questione anagrafica in seno all'Inter: «Alcuni giocatori non sono più ragazzini - ha spiegato Mazzola - quindi ci vuole del tempo in più rispetto ai giovani affinchè siano in condizione. I giovani, invece, bisogna rivederli, non me la sento per adesso di dare un giudizio".