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  • Sanremo, le altre pagelle di CM: Morandi, Ranieri e Al Bano meglio della MSN del Barcellona

    Sanremo, le altre pagelle di CM: Morandi, Ranieri e Al Bano meglio della MSN del Barcellona

    • Francesco Guerrieri, inviato a Sanremo

    Non solo canzoni all'Ariston. Nella seconda serata del Festival di Sanremo 2023 ci sono stati momenti in cui i cantanti in gara hanno lasciato spazio ad altri personaggi. Vediamo come sono andati.

    AMADEUS 7,5 - Fascia da capitano al braccio, leadership e personalità nel guidare la squadra in campo. E come ogni capitano d'esperienza sa quando è il momento di farsi da parte per dare spazio ai giovani: e lascia il palco al piccolo Mario.

    GIANNI MORANDI 10 - E' un allenatore navigato che rimane aggiornato su ogni novità. Dà lezioni social ad Amadeus, scherza con i giovani e canta con gli amici Ranieri e Al Bano. Tre generazioni in un solo uomo, altro che boomer...


    FRANCESCA FAGNANI 6,5 - Quando gioca in casa è belva temuta da tutti, ma in trasferta - sul palco dell'Ariston - è decisamente più docile e innocua. Anzi, ogni tanto si imbarazza ma la difesa regge. Applausi per il monologo, nel finale si siede sullo sgabello e torna a giocare in casa.

    FRANCESCO ARCA (e Mario Di Leva) 6,5 - Siparietto calcistico. Il protagonista è proprio il piccolo Mario, che tra una risata e l'altra provoca l'interista Amadeus: "Ma a -12 fa freddo?!". 

    MASSIMO RANIERI 10 - Con Morandi e Al Bano scrive un pezzo di storia della musica italiana, l'Ariston si diverte e canta insieme a loro. Poi, standing ovation meritata al momento della sostituzione.

    AL BANO 10 - Alla vigilia dei suoi ottant'anni riesce a incontrarsi con Morandi e Ranieri al Festival per la prima volta in assoluto. Ci provava da vent'anni, stavolta ce l'ha fatta. E aveva ragione. Sono la MSN della musica, le loro canzoni fanno da contorno a un'amicizia vera.

    FRANCESCO RENGA & NEK 7 - Giocano a basse teperature e con il rischio di sospensione. I denti battono, la voce corre verso la porta avversaria. E sotto, in piazza Colombo, una curva a fare il tifo per loro.

    BLACK EYED PEAS 7 - Insieme da quasi 30 anni, dopo aver girato il mondo arrivano all'Ariston ma senza il top player. Mancava la scintilla.

    FEDEZ 7,5 - Una sorta di Harlem Globetrotters capace di fare qualsiasi cosa. Manda messaggi a frecciatine a chiunque, da Salvini al Codacons. Tutti all'attacco, personalità da vendere. Alla fine ci mette la faccia: "Voglio precisare che nessuno della Rai sapeva di questo testo, me ne assumo le responsabilità".

    ANGELO DURO 5 - Quando sembrava tutto (quasi) finito, nei minuti di recupero spunta l'ex iena Angelo Duro. Passaggi sbagliati e confusione: passa dal tema della disoccupazione ad Amerigo Vespucci, e finisce per metttersi in mutande parlando di tatuaggi e trasgressione. Si è presentato sul palco poco prima del triplice fischio, e forse è meglio così. 


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