Sartori a CM: 'Uribe nato per segnare. Pazzini bell'affare, Cassano super'
Con gli acquisti di Uribe e Pulzetti, il Chievo dovrebbe aver concluso il suo mercato in entrata, a meno di colpi di scena dell'ultima ora. Il responsabile dell'area tecnica dei gialloblù, Giovanni Sartori, presente oggi all'Ata Hotel di Milano, sede ufficiale degli ultimi giorni della campagna trasferimenti in corso, parla di questo e altro in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.com.
Il mercato del Chievo prevede altri arrivi in questi ultimi giorni?
"No, con Pulzetti e Uribe abbiamo chiuso i nostri acquisti".
Quali sono le caratteristiche di Fernando Uribe, giovane talento (classe 1988) che arriva dai colombiani dell'Once Caldas?
"E' un giocatore che predilige finalizzare, che gioca per il gol, e infatti ne ha segnati 25 in 44 gare con l'Once Caldas. Speriamo che da noi impari anche a giocare per la squadra, ad affinare le sue qualità tattiche, ma quello che conta è la sua propensione al gol, è per questo che l'abbiamo preso".
In uscita, invece, per quanto riguarda Costant, posto che in questa sessione di mercato per regolamento non si può muovere, per giugno le offerte non mancheranno...
"Lo seguono in parecchi, anche dall'estero. Lo vediamo dalle richieste di accredito al Bentegodi e da alcune telefonate esplorative che sono arrivate. Ma in questa sessione di mercato non si può muovere".
Per concludere, quale è stato secondo lei, ad oggi, il miglior colpo di questo mercato?
"Direi Cassano al Milan. Se l'Inter poi acquistasse davvero Pazzini, sarebbe un bel testa a testa, ma considerando il rapporto qualità-prezzo dell'affare Cassano, direi ancora Fantantonio".
