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Francesco Caputo, attaccante del Sassuolo, commenta ai microfoni di Sky Sport  la convocazione di ieri, del ct Roberto Mancini, in nazionale maggiore: "Sto studiando coi miei soci una nuova birra per festeggiare la convocazione in Nazionale. È stata una sensazione indescrivibile, andare in Nazionale era il mio sogno e questo traguardo è merito ovviamente anche dei miei compagni e di tutto il Sassuolo. Sono carico e voglio dedicare la convocazione a tutti coloro che mi sono stati sempre vicini. Se Squinzi fosse ancora qui con noi, anche lui sarebbe fiero di questa chiamata".

SULLA PROSSIMA STAGIONE - "Anche prima del lockdown siamo ripartiti alla grande, intendo già dopo la sosta di Natale, con una seconda parte di campionato ad altissimo livello e tante partite importanti contro le big. Come squadra siamo contenti di ciò che abbiamo fatto e di sicuro possiamo ancora migliorare in alcuni dettagli e in alcune situazioni di gioco, mister De Zerbi ha ragione. Se riusciamo a mantenere questo gruppo coeso e compatto, per me abbiamo tutto per continuare a fare bene e a crescere ulteriormente".

SU LOCATELLI - "Sono contento per Manuel, che ieri mi ha fatto i complimenti per la convocazione ancora prima di gioire per la sua. Mi dispiace invece per Berardi, perché la Nazionale sarebbe potuta essere una vetrina importante anche per lui".