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    Sassuolo, Dionisi: 'Avrei preferito un risultato diverso per il Bologna. 4-2-3-1? Per ora impossibile'

    Sassuolo, Dionisi: 'Avrei preferito un risultato diverso per il Bologna. 4-2-3-1? Per ora impossibile'

    Dopo il pareggio contro la Roma, il tecnico del Sassuolo Alessio Dionisi ha parlato in conferenza stampa verso la gara col Bologna: 

    "Appena finita la partita ho chiesto di pensare al Bologna perché è l'unica cosa che conta. Ci sarà tempo per pensare al futuro, il nostro futuro si chiama Bologna e dovremo essere mentalizzati su questa partita".

    GIUDIZIO - "Ogni partita può spostare un pochino, l'esito non può cambiare la mia opinione, l'atteggiamento potrebbe farlo e ho ancora in mente la partita di Empoli che non mi è andata giù: non dobbiamo ripetere gli stessi errori".

    BOLOGNA - "Mi aspetto il Bologna, una squadra con interpreti bravi, del nostro livello, che gioca un derby sentito e con pubblico, ed è una squadra in salute, il Bologna sta facendo bene. Dobbiamo rispettarlo, al tempo stesso motivati e convinti delle nostre qualità, per fare partita contro il Bologna".

    BERARDI - "Vediamo, è ancora presto per dirlo, abbiamo un allenamento e mezzo ancora, domani c'è giusto la rifinitura tattica per la partita. Sicuramente ha più minuti di quelli che ha giocato nella partita precedente".

    TURNOVER - "Qualche cambiamento ci potrà stare, le partite sono ravvicinate, il dispendio fisico e mentale c'è e bisogna capire chi è pronto per giocare questa partita e l'allenamento di oggi è importante soprattutto per quello".

    SUPERFICIALITA' - "Bisognerebbe parlarne un po' perché ogni squadra ha dietro una storia, la storia recente dell'anno scorso racconta quello che siamo, e dice che siamo migliorati e non siamo cresciuti ancora. Siamo ricaduti nello stesso errore di superficialità dell'anno scorso perché tatticamente la gara l'abbiamo interpretata bene, non puoi dare per scontato nulla perché l'equilibrio è sottile in ogni partita, sia essa una gara come Verona-Juve di ieri con due squadre con classifica diversa, o noi e l'Empoli con classifica in equilibrio, poi ci sono gli episodi e le motivazioni che spostano questo equilibrio, bisogna rendersi conto che non esiste fortuna e sfortuna, sono motivazioni e volontà".

    LAURIENTE' PINAMONTI TRAORE' E BERARDI INSIEME - "Non è ancora arrivato il momento di fare queste scelte, poi spero che questa possibilità arriverà presto. Quello che è certo è che Berardi e Laurientè non hanno mai potuto giocare insieme, ora c'è il Bologna e la sosta, l'allenamento è importante per capire chi giocherà domani".

    ARNAUTOVIC - "Avrei preferito che il Bologna avesse ottenuto un risultato diverso nella partita precedente. È una squadra che ha interpreti bravi e tra questi c'è Arnautovic che è forte, forse superiore al livello del nostro campionato e del Bologna. Rispetto il Bologna e Arnautovic ma noi abbiamo le qualità per vendicare la partita giocata in casa prima della sosta, l'anno scorso, che finì male per noi".

    CENTRAVANTI - "Ovviamente un singolo può fare la differenza in un contesto di squadra. Quando le squadre hanno modalità a uomo, tante volte con la palla si deve andare a giocare sul riferimento avanzato e se non è bravo a pulire i palloni, la squadra difficilmente può creare situazioni o può uscire da una situazione di possesso giocando, ma questo succede contro squadre che giocano a uomo, si è quasi costretti a giocare sul giocatore più avanzato. Per noi adesso c'è Pinamonti, ma c'è anche Alvarez, e loro devono essere bravi in questo, Pinamonti è bravo in questo, deve essere bravo a migliorare tutte le qualità che ha perché può farlo".

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