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  • Un gran Sassuolo ribalta il Venezia, trascinato da Berardi e col primo gol in Serie A di Frattesi

    Un gran Sassuolo ribalta il Venezia, trascinato da Berardi e col primo gol in Serie A di Frattesi

    Ci si aspettava gol e spettacolo e così è stato, anche se con un attimo di ritardo. Dopo un inizio complicato i neroverdi vincono giocando un gran calcio contro un buon Venezia, insidioso solo per 45’. Al gran gol di Okereke risponde Berardi, poi, dopo l’autogol di Henry, il primo gol in A di Frattesi chiude la pratica. Il Sassuolo si porta a quota 11, al dodicesimo posto al pari del Torino. Il Venezia rimane a 8, in sedicesima posizione, ma col rischio di essere scavalcato dal Cagliari in caso di vittoria domani contro la Fiorentina.

    PRIMO TEMPO – Lo spettacolo si fa attendere per una buona mezz'ora di studio, possesso, tanti errori e poche occasioni. Il Sassuolo fa la partita, ma senza creare occasioni, il Venezia riparte ma senza pericolosità, almeno fino al 28’, quando Henry non trova la porta di testa da due passi su cross di Okereke. Sempre sul tandem ex Jupiler League si sviluppa, 5 minuti dopo, il gol che sblocca la partita. Il francese ex Leuven lascia il pallone al nigeriano ex Brugge che, partendo da sinistra, si accentra e dallo spigolo dell’area calcia a giro sul secondo palo: Consigli tocca ma non riesce a deviare. È 1-0 Venezia, ma dura pochissimo perché sale in cattedra Mimmo Berardi. Il capitano neroverde prova a prendere per mano la squadra e, al 36’, riceve da posizione simile a quella di Okereke, ma da destra, circumnaviga metà difesa del Venezia e calcia in porta di sinistro battendo Romero. Non può nulla il portiere argentino, che però diventa protagonista cinque minuti dopo, sempre su Berardi, che calcia in mischia da due passi costringendolo al miracolo. Due minuti dopo Consigli non è da meno, ma con la collaborazione di Chiriches. Okereke si infila fra i due centrali neroverdi ma il rumeno è bravissimo a recuperarlo e a strozzargli il tiro in scivolata, alzando un pallonetto che Consigli è altrettanto bravo a parare allungandosi. È questa l’ultima occasione di un primo tempo partito col freno a mano tirato e finito con l’acceleratore a tavoletta per entrambe le formazioni.

    SECONDO TEMPO – La partita riparte, com’era finita, cioè fortissimo, ma la ripresa è solo a tinte neroverdi. La prima occasione ce l’ha Scamacca che da dentro l’area calcia al volo a botta sicura ma Haps salva di spalla un gol già fatto. Sul calcio d’angolo, però, è Henry ad anticipare tutti mettendo il pallone nella propria porta. Al 64’ si rinnova il duello fra Berardi e Romero: il portiere argentino para di piedi, in controtempo, un tiro del capitano del, Sassuolo. Gli emiliani giocano benissimo e chiudono la partita al 67’ con una grande azione conclusa dal passaggio perfetto di Raspadori per l’inserimento a centro area di Frattesi. Il classe ’99 ex Empoli e Monza batte Romero e trova la gioia del primo gol in Serie A. Il Venezia prova a reagire e trova due volte la via del gol con Forte, entrato molto bene al posto di Henry, che si vede annullare due gol per fuorigioco nel giro di 6 minuti. Finisce 3-1 per il Sassuolo, ma onore a Zanetti e al suo Venezia.


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