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    • Sassuolomania: bastava rimanere in undici. Milan superiore solo nel secondo tempo

    Sassuolomania: bastava rimanere in undici. Milan superiore solo nel secondo tempo

    • Luca Bedogni
    Ha meritato di vincere il Milan, specialmente nel secondo tempo (in undici contro dieci). Il prima e il dopo l’ha deciso Bourabia, con un intervento in ritardo su Rebic al sesto-settimo minuto di recupero della prima frazione di gioco, quando il marocchino era già ammonito e l’arbitro Pairetto stava per fischiare l’intervallo. Così, invece di mandare tutti negli spogliatoi sul 2-1, il direttore di gara ha estratto il rosso per poi fischiare subito la fine del primo tempo. È stata una mazzata per i neroverdi sotto di un gol ma ancora in partita, e col possesso palla superiore ai rossoneri. Il fallo non si discute, la scelta dei sei-sette minuti di recupero un po’ meno, ma pazienza. Di fatto in questo modo è saltato il piano-gara di De Zerbi, che aveva progettato di calare gli assi (Boga e Djuricic) nella ripresa, per rispondere colpo su colpo alla rosa importante di Pioli. Li ha messi, Boga e Djuricic, certo, ma ormai non era più la stessa cosa, specialmente contro un Milan in grado di palleggiare e rimanere solido e applicato. Quando poi si è infortunato l’ivoriano, il destino ha infierito. Djuricic, adesso che ci penso, è entrato addirittura al posto di Boga; non hanno nemmeno potuto giocare insieme. Saltato tutto, insomma, per la gioia e il trionfo di un ottimo Milan.

    I rossoneri hanno una fisicità diversa, questo è innegabile. Ma questa differenza è risultata ancor più evidente perché il Sassuolo di De Zerbi non stava benissimo (non vi inganni troppo la percentuale del possesso) e, oltretutto, perché, al contrario del Milan, non era affatto al completo. Decisive dunque le assenze di Chiriches, Obiang e Defrel (un big per reparto…). Che erano poi gli eroi del post lockdown, ovviamente. In soldoni siamo arrivati corti e malconci al momento fatidico. Il Milan invece era lì, pronto e in salute, concentrato e duro. Sono cose che succedono nel calcio, cose che spostano molto. Perciò, complimenti al Milan e al caso o destino che dir si voglia. Sarebbe stato bello giocarsela diversamente. Bastava rimanere in undici, almeno per non perderla.   

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