Calciomercato.com

  • Sassuolomania: il punticino che serviva, prima di affrontare il Napoli

    Sassuolomania: il punticino che serviva, prima di affrontare il Napoli

    • Luca Bedogni
    Ci sono voluti due autogol dei friulani per strappare un punto all'Udinese, ma il Sassuolo non se ne lamenta. Con questo pareggio in trasferta (2-2 alla Dacia Arena), i neroverdi agganciano Fiorentina e Lecce in classifica a 24 punti, ben 10 di vantaggio sulla zona retrocessione.

    Peccato per l'infortunio all'adduttore di Berardi al 12esimo minuto. Fortunatamente però possiamo ancora sperare nelle dichiarazioni postpartita di Dionisi: "Se parli con Domenico, è più la sensazione che il problema". Speranza importante perché nella prossima partita di campionato (venerdì sera contro il Napoli capolista) ci sarà tanto bisogno di Domenico, non basteranno più gli autogol di mano.

    Ma adesso concentriamoci sulle note positive della giornata di ieri. In primis, l'ingresso in campo del nuovo acquisto Bajrami che, schierato fuori ruolo per necessità al posto di Berardi, è stato comunque decisivo nell'azione del secondo pareggio. Un segno di duttilità. Da un suo cross di destro infatti è venuto fuori l'autogol (involontario ma comunque gustoso) di Nehuen Perez. 

    Un'altra nota positiva è stata il terzino destro Zortea, altro nuovo acquisto, alla seconda apparizione da titolare. Sebbene possa apparire responsabile di entrambi i gol subiti, in realtà un'analisi più approfondita mostra che non è così. Sul primo c’è il concorso di colpa dei centrocampisti Obiang e Frattesi, rei di non aver portato il raddoppio centralmente sulla sterzata di Udogie. Sulla palla inattiva del 2 a 1, invece, Zortea marcava il suo uomo, e c’è stata poca comunicazione tra Erlic e Frattesi. In sostanza l’Udinese ha attaccato il lato debole con un uomo in più, e il Sassuolo da quella parte non ha saputo organizzarsi in tempo con le marcature. 

    Infine un grande applauso a Marchizza, terzino sinistro che ha sostituito Rogerio dal primo minuto ed è uscito per crampi a metà della ripresa. Marchizza ha dimostrato di essere una buona alternativa "fisica" al brasiliano (squalificato in questa occasione per il giallo di sabato scorso contro la Dea) e non ha fatto rimpiangere per nulla Kyriakopoulos, il giocatore che di solito svolgeva questa funzione e che è stato ceduto al Bologna nel mercato invernale.

    Insomma non importa quante volte e in quanti modi il Sassuolo segni autogol contro l'Udinese, l'importante è che continui a farlo anche in futuro. Adesso testa al Napoli. Dovrà pur scivolare da qualche parte, no? E perché mai non al Mapei Stadium?

    Altre Notizie