Il latitante Hristijan Ilievski, secondo la procura di Cremona pedina chiave delle scommesse illegali nel calcio, intervistato ad Agorà su Raitre chiarisce alcune dichiarazioni a lui attribuite nei giorni scorsi. "Sono andato a Roma per avere informazioni, alcune persone mi hanno detto che l'accordo prevedeva la Lazio in Champions e quindi che il Genoa dovesse perdere. Non sono riuscito a incontrare nessuno, nè Mauri ne Sculli che non sapevo neanche chi fosse - continua -. Conosco Masiello, voleva scommettere, si è presentato da me e mi ha parlato di Palermo-Bari, ma se mi fai i nomi di Marco Rossi e Bentivoglio non li conosco, non li ho mai visti. Signori? Mai conosciuto. Gervasoni? Lo conosco, questa gente è avida, gli piacciono i soldi facili. Il male del calcio è la gente come Gervasoni e non puoi sapere in quale squadre ci sono dei Gervasoni".

Secondo Ilievski anche alcuni presidenti sono compiacenti: "I presidenti spendono soldi e poi si chiedono perchè non possono recuperare qualcosa. E' un crimine? A fine stagione ci sono giocatori che fanno piccole combine, una cosa che si fa in tutto il mondo. Se andiamo in un'agenzia a Skopje tutti sanno che in Italia accadono queste cose".