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  • Urlo Lazio, Milinkovic e Zaccagni danno una spallata alla Juve: Sarri sempre più secondo

    Urlo Lazio, Milinkovic e Zaccagni danno una spallata alla Juve: Sarri sempre più secondo

    • Redazione CM
    La Lazio riesce a battere la Juventus in casa e a difendere il secondo posto con cinque punti di vantaggio sulla Roma. Non solo: ove i 15 punti di penalizzazione dovessero essere restituiti ai bianconeri il 19 aprile, ad oggi Allegri avrebbe un solo punto su Sarri. All’Olimpico decidono una partita estremamente intensa i gol di Milinkovic-Savic, Rabiot e Zaccagni, che arriva in doppia cifra.
     
    LA PARTITA –
    Due delle difese migliori d’Italia danno vita a una gara molto intensa, in certi momenti confusa, ma è la Lazio ad avere le occasioni migliori nel primo tempo: prima con Milinkovic, che penetra in area ma viene fermato al momento del tiro dal recupero di Bremer, poi con Immobile, che si ritaglia lo spazio per il tiro e costringe Sczesny al primo vero intervento del match. Anche Fagioli ha un gran tempismo nell’anticipare ancora Immobile servito da Felipe Anderson, la squadra di Sarri continua ad attaccare e alla fine trova il gol in maniera molto contestata: palla dentro di Zaccagni per Milinkovic, che sbilancia Alex Sandro e calcia indisturbato davanti a Szczesny mettendo in rete. Nel parapiglia che si genera con le proteste, viene ammonito Bonucci in panchina ed espulso un componente dello staff di Allegri. La Juve ha il merito di rientrare subito in partita, con un gol rocambolesco di Rabiot che ribadisce in rete in qualche modo una respinta di Provedel su colpo di testa di Bremer. Il primo tempo va in archivio sull’1-1. Sette minuti nella ripresa e la Lazio è di nuovo avanti: palla da destra verso Luis Alberto in posizione di tiro a centro area, invece che concludere lo spagnolo serve di tacco il liberissimo Zaccagni che fa 2-1. Lo stesso Zaccagni segna ancora poco dopo, ma lo fa in fuorigioco e la doppietta non è valida. Prima della sua uscita dal campo, Vlahovic fa in tempo a colpire di testa mancando il bersaglio su cross dalla sinistra. L’ingresso di Chiesa, Paredes, Milik e Danilo dà nuove energie alla Juve, il numero 7 va giù in area senza ottenere rigore e poi serve a Fagioli una bella palla da colpire al volo da centro area, ma il compagno calcia alto. Arrembaggio Juve, Di Maria si trova un pallone golosissimo da girare a rete in area ma è provvidenziale Milinkovic che lo mura in scivolata. Finisce così, e Roma si proietta con le sue due squadre verso la Champions League.



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