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Poker Inter contro la Spal. La squadra di Conte, senza Lukaku, out per infortunio, parte subito forte contro gli uomini di Di Biagio: palo di Marcelo Brozovic da fuori area, a Letica battuto. La pressione dei nerazzurri è forte, mentre gli estensi ci mettono un po' a trovare le misure, rendendosi però pericolosissimi con Andrea Petagna, che colpisce una traversa. E' il quinto legno dell'ex Milan in campionato. Dopo due legni, uno da una parte e uno dall'altra, è l'Inter a passare in vantaggio, al 37esimo, con Candreva che col destro chiude una perfetta ripartenza interista. Prima del duplice fischio finale, protesta la Spal: Handanovic atterra Strefezza in area, ma per Giua non è rigore. Di Biagio protesta e ha un battibecco a distanza con Conte, col quale si è poi chiarito. 

Nel secondo tempo non c'è storia, è valanga interista, con 3 reti in 20 minuti. Il 2-0 è opera di Cristiano Biraghi, bravo e preciso da fuori area; il 3-0 porta la firma di Alexis Sanchez, tra i più in forma dell'intero campionato (ha preso parte a 8 gol da quando è ripreso il campionato, meglio di lui solo Ronaldo); mentre il 4-0 è di Roberto Gagliardini, pronto ad appoggiare in porta il cross di Lautaro Martinez. La Spal è sempre più ultima, mentre l'Inter si porta al secondo posto in classifica, a -6 dalla Juventus capolista. 

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