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  • Il Milan affonda a La Spezia: ora la Champions è lontana. I liguri riaprono la corsa salvezza

    Il Milan affonda a La Spezia: ora la Champions è lontana. I liguri riaprono la corsa salvezza

    • Redazione CM
    L’attesa per l’Euroderby ha giocato davvero un brutto scherzo al Milan di Stefano Pioli che necessitava di assoluta concentrazione per centrare l’obiettivo primario della stagione: il 4° posto in campionato. I rossoneri sono stati sconfitti nella complicata trasferta di La Spezia per 2-0. Decisivi le reti di Wisniewski e di Esposito con una magia su punizione – entrambi alla prima rete in Serie A -. La formazione ligure di Leonardo Semplici trova vitali punti salvezza, raggiungendo al 17° posto in classifica il Verona, chiamato a rispondere nella giornata di domani contro il Torino. Il Lecce dista ora punti. Un Milan rivoluzionato negli uomini, complici le scelte obbligate che il mister emiliano deve compiere causa infortuni – Messias, Krunic, Bennacer e Leao dopo l’elongazione subita contro la Lazio - e causa missione rimonta per il ritorno delle semifinali di Champions League viene ora ridimensionato nelle ambizioni di qualificarsi alla prossima edizione della Champions League: 5° posto a -2 dall’Inter 4ª ma con una partita in più disputata. Decisive le ultime 3 gare per provare a centrare un obiettivo che ora si è fatto davvero complicato. I liguri, invece, che si erano ritrovati in piena zona retrocessione, complici le tre sconfitte consecutive, di cui l’ultima per 2-0 contro la Cremonese, agganciano i gialloblu e continuano a sperare nel mantenimento della categoria, grazie alla vittoria odierna.

    L A PARTITA - Parte forte la formazione di Pioli con un assolo di Tonali: partito dalla propria metà campo, il centrocampista ex Brescia sfonda per vie centrali e libera una conclusione che si stampa sul palo, alla destra di Dragowski. Lo Spezia tenta la reazione con Nzola ed Amian che sprecano, però, due buone occasioni. Dopo alcune piccole proteste per un possibile fallo di mano di Pobega, è di Theo Hernandez l’altra grande chance per il vantaggio rossonero. Mancino potentissimo da fuori su cui Dragowski si supera per deviare in calcio d’angolo.

    Nel corso della ripresa, sono i liguri a partire forte, con Gyasi, Amian e Reca a cercare di trovare lo spunto per abbattere il muro difensivo rossonero. Una grande chance arriva dai piedi di Bourabia che manda alto, non centrando l’incrocio dei pali. La risposta del Milan è affidata ad uno spunto di Brahim, abile ad incunearsi in area ma non a centrare lo specchio della porta spezzina. Altro palo per i rossoneri che continuano ad alzare il giro del motore. A metà secondo tempo, Pioli prova a smuovere la situazione con l’ingresso di De Ketelaere sulla trequarti. Ma è nuovamente la formazione di Semplici a prendere in mano il pallino del gioco. Finalmente chiamato in causa, Maignan è decisivo sia su Nzola che su Ekdal. É solo il preludio al vantaggio dello Spezia: corner calciato forte perfettamente da Esposito per la testa di Amian che centra il palo. Pallone che rimbalza su Ballo-Touré: Wisniewski ne approfitta e, con una zampata, insacca la rete dell’1-0. Primo gol in Serie A per il polacco. Ma non è il solo a centrare la prima rete nel massimo campionato. I liguri trovano il raddoppio con una magia su punizione di Esposito. È la pietra tombale sul match. Lo Spezia crede ancora nella salvezza, il Milan si allontana dalla Champions.


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