Le parate di un insuperabile Poluzzi e il guizzo all'89° di Casiraghi, subentrato all'inizio del secondo tempo a Cisse, regalano un'altra notte da sogno al Sudtirol e chiudono tra mille rimpianti la stagione della Reggina di Pippo Inzaghi, capace di centrare all'ultimo respiro l'accesso ai playoff nonostante i 5 punti di penalizzazione comminati ad aprile dalla giustizia sportiva. Finisce 1-0 al "Druso" di Bolzano la prima sfida valida per conoscere il nome della terza squadra promossa in Serie A dopo Frosinone e Genoa. Domani, alle 20.30 il Cagliari di Ranieri ospita il Venezia per giocarsi un posto nell'altra semifinale contro il Parma.
Va avanti il Sudtirol, ritratto del suo allenatore, quel Pierpaolo Bisoli che, dopo aver rilevato una formazione alla prima esperienza in B ed in fondo alla classifica dopo un'estate tormentata con l'addio di Lamberto Zauli prima dell'inizio del campionato e il complicato avvio del sostituto Leandro Greco, ha trascinato la formazione alto-atesina al sesto posto nella stagione regolare e quindi ai playoff. Dopo una gara di grande sofferenza, nella quale Majer, Di Chiara e Canotto sfiorano ripetutamente il gol del vantaggio per la Reggina, fermata da un Poluzzi in formato super, è un contropiede vincente finalizzato dal destro di Casiraghi - e deviato in manier decisiva da Loiacono - a regalare quasi a tempo scaduto il gol che proietta il Sudtirol verso il prossimo atto dei playoff.
Lunedì 29, sempre al "Druso" arriva il Bari di Mignani, terza forza del campionato, che ospiterà poi i ragazzi di Bisoli nella semifinale di ritorno il prossimo 2 giugno.