Serie C: Trapani escluso dal campionato, ma è solo l'ennesimo caso. Non è ora di cambiare qualcosa?
SITUAZIONE INQUIETANTE - La vicenda del Trapani, arrivato al punto di rottura a causa delle difficoltà nel pagamento degli stipendi e dei conflitti tra la tifoseria e il presidente, purtroppo è quanto di più lontano si possa immaginare dall'essere una mosca bianca. Dal Modena al Vicenza, dal Padova all'Ascoli, sono stati oltre cinquanta i casi di società che negli ultimi dieci anni sono state costrette ad alzare bianca. Certo, molte sono riuscite a risorgere dalle proprie ceneri e tornare a competere nel professionismo, ma la domanda che dovrebbero porsi tutti è: perché tutto questo continua a succedere? Le spiegazioni possono essere molteplici, con la variante Covid che quest'anno ha complicato ulteriormente le cose, ed è chiaro che le istituzioni sono al lavoro per cercare di tamponare questa situazione. La sensazione però è che gli organi della Lega Pro siano stati abbandonati a se stessi, lasciati soli a fare i conti con il campionato professionistico più numeroso e, soprattutto, più difficile da gestire sia a livello tecnico che finanziario. Quello con meno risorse, ma anche con più tesserati a livello numerico e, si badi bene, non milionari come accade in altre categorie. Forse il calcio italiano dovrebbe abbassare lo sguardo e soffermarsi su quello che da anni succede in C, ovvero la base della piramide del professionismo del nostro paese. Troppo spesso dimenticata e colpevolmente ignorata mentre l'emorragia di fallimenti prosegue senza sosta: sotto gli occhi di un sistema che non se ne interessa nemmeno a parole...
GIRONE A - Chiusa la parentesi legata a tutto ciò che - purtroppo - non riguarda il campo, si può tornare a parlare di quel che è accaduto nel weekend, con la Juventus U23 grande protagonista del Girone A. Due partite, sei punti e primato in classifica (condiviso con Como e Pontedera): risultati importanti fin dalle prime battute che confermano la crescita vista la passata stagione. Con la consapevolezza che il campionato è ancora lunghissimo ed aperto ad insidie, i bianconeri hanno già messo in cascina tre punti di vantaggio sulla Carrarese, vincente sul campo della Pro Sesto, e sull'Alessandria, 4-1 contro l'Olbia, che restano le principali candidate alla vittoria del torneo. Da registrare anche la partenza al rallentatore del Livorno, che non va oltre il 2-2 contro il Lecco e resta bloccato nei bassifondi della classifica a quota 2 punti.
GIRONE B - Il Modena fa due su due vincendo 3-1 in casa contro la Vis Pesaro e tiene il passo di Sudtirol, 3-0 alla Fermana, Carpi, 2-1 al Mantova, e del sorprendente Matelica, in grado di superare anche la Feralpisalò dover sconfitto la Triestina al debutto. Trova la prima vittoria stagionale anche la Sambendettese, con la rete decisiva di Maxi Lopez che ha permesso ai suoi di superare per 2-1 il Gubbio.
GIRONE C - Nessuna squadra a punteggio pieno, invece, nel Girone C, con il Bari bloccato sull'1-1 dal Teramo. Trova il successo la Ternana, 3-0 alla Paganaese, e si porta al primo posto grazie alla migliore differenza reti. Campionato che già dalle primissime battute si conferma equilibrato, con il Palermo che resta invischiato nelle zone basse della classifica nonostante la grande fiducia che accompagnava i rosanero nel pre-campionato. Ma la stagione è ancora lunga e, come sempre, in Serie C può davvero accadere di tutto.
