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  • Sgarbi: 'San Siro? Un monumento della memoria non si abbatte perché lo chiedono un cinese e un americano'

    Sgarbi: 'San Siro? Un monumento della memoria non si abbatte perché lo chiedono un cinese e un americano'

    Intervenuto nel programma Che c'è di nuovo il Sottosegretario alla cultura, Vittorio Sgarbi, è tornato a parlare dell'abbattimento di San Siro che Inter e Milan hanno messo come condizione per la costruzione del loro nuovo stadio.

    INVITO MANCATO - "Niente prima della Scala per polemica contro Sala per San Siro? Si vede che sono molto suscettibili perché scambiano le opinioni per polemica. Ho detto diverse cose, condivise da tutti, da destra e da sinistra. Condivise da Milly Moratti, da Massimo Moratti, da Mucchetti senatore del PD, da Tabacci fino a Salvini. Ho detto che un monumento come San Siro, un monumento della memoria, non si abbatte"

    LA SOVRINTENDENZA - "Non si abbatte non perché è un monumento storico ma perché è un monumento di un'emozione che il calcio dà a chi dal 1926 va in quel teatro dello sport e allora ho detto che esiste una norma del codice dei beni culturali che non è un vincolo per il monumento che è stato variamente risistemato ma è viceversa vincolo della memoria, della storia del monumento. Su questo è nata una polemica che non aveva ragione d'essere. Io non ho detto farò un vincolo ma la sovraintendenza oggi non c'è, è vacante, ha il dovere di valutare questa indicazione, procedere come ritiene, come tutta la città vuole. Perché un cinese e un americano, ricchi, capitalisti, vogliono distruggere un monumento dei milanesi".

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