Come abbiamo riportato anche noi di calciomercato.com, le voci su un possibile nuovo assalto del Manchester United per Wesley Sneijder sono tornate a farsi insistenti. E non per la smania di fare qualche click in più (o di vendere qualche copia di giornale in più, nel caso dei colleghi della carta stampata) o di creare un po’ di dibattito sul controverso ruolo del fantasista olandese in questa Inter.

L’assist (specialità della casa del talento di Utrecht) ci è stato gentilmente fornito dalla sua bella consorte Yolanthe Cabau, che ha denunciato in settimana la decisione della società nerazzurra di vietare al suo Wes la comunicazione di notizie riguardanti la squadra sul proprio profilo di Twitter senza l’autorizzazione dei vertici del club. Una decisione evidentemente non gradita al giocatore, che ha preferito mandare avanti sua moglie piuttosto che esternare pubblicamente il suo malcontento.

Questione di trasparenza… La stessa che ha avuto ieri Andrea Stramaccioni, tecnico dell’Inter, nel ricordare a tutti che questa regola è in vigore da tempo e vale per tutti i componenti dello spogliatoio, multati a turno quando hanno volontariamente o no infranto questa disposizione. La sensazione che emerge tutta questa storia è che, mai come in questo momento, la distanza tra Sneijder e l’Inter sia giunta al suo punto più alto. Una distanza che sembra rendere incompatibile la presenza dell’olandese anche nel nuovo schieramento proposto da Strama alla sua Inter, un modulo che ha riportato i nerazzurri nei quartieri altissimi della classifica a suon di record.

Un modulo che, viste le prestazioni del tridente offensivo, non  sembra proprio contemplare lo sfruttamento del talento anarchico e idiosincratico al sacrificio per il gruppo di Sneijder. Pronto a fare le valigie già a gennaio, nel caso arrivasse una buona offerta a Massimo Moratti.