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  • Solidarietà e sport, Sampdoria e UNHCR insieme per i rifugiati: divise blucerchiate in Kenya

    Solidarietà e sport, Sampdoria e UNHCR insieme per i rifugiati: divise blucerchiate in Kenya

    Un bel messaggio di solidarietà e sport: la Sampdoria in questi giorni ha collaborato con l’Agenzia ONU per i rifugiati in un’iniziativa bellissima che porterà gioia a tanti ragazzi in fuga da guerre e persecuzioni, donando centinaia di kit da gara e allenamento (tutti con i colori della Società blucerchiata, ovviamente!) che sono stati destinati ai ragazzi rifugiati nel campo di Kakuma, nel Kenya nord-occidentale. Questo materiale sportivo è utilizzato nell’ambito di un progetto di “Sport Sharing” dell’UNHCR, che prevede la creazione di centri nei quali i rifugiati condividono i capi di abbigliamento e l’attrezzatura, possono fare attività sportiva e anche socializzare attraverso la visione di eventi e sfide negli E-Sports.

    Ecco il comuncato: “U.C. SAMPDORIA    DONA 5000 CAPI SPORTIVI PER I RIFUGIATI NEL CAMPO DI KAKUMA

    U.C. SAMPDORIA e  UNHCR   INSIEME PER I RIFUGIATI 


    La società blucerchiata sostiene l’Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR) con una donazione di kit sportivi ed è partner della Giornata Mondiale del Rifugiato, per promuovere il valore dello sport come fondamentale veicolo di inclusione 

    Roma, 21 giugno - Fare sport per lasciarsi alle spalle i traumi subiti, per formarsi e crescere. Ma anche per socializzare e avere una reale opportunità di inclusione e di protezione. È questa la filosofia che sta alla base della partnership tra l’U.C. Sampdoria e l’UNHCR. La società blucerchiata ha infatti donato all’UNHCR centinaia di kit gara e allenamento, per un totale di 5000 capi sportivi, che sono stati messi a disposizione dei rifugiati presenti nel campo di Kakuma, situato nel Kenya nord-occidentale. 
    I kit di abbigliamento sportivo sono attualmente utilizzati nell’ambito di un progetto di “Sport Sharing” dell’UNHCR, che ha previsto la creazione di centri nei quali i rifugiati condividono i capi di abbigliamento e l’attrezzatura, possono fare attività sportiva e anche socializzare attraverso la visione di eventi e sfide negli E-Sports. 

    “Siamo grati all’U.C. Sampdoria per aver scelto di sostenere il nostro progetto legato allo sport nel campo di Kakuma – commenta Carlotta Sami, Portavoce dell’UNHCR per l’Italia, San Marino e la Santa Sede - Proprio in questi giorni abbiamo celebrato la Giornata Mondiale del Rifugiato, il cui messaggio centrale è che ‘Insieme possiamo fare qualsiasi cosa.  Lo sport non solo è una condizione fondamentale del benessere fisico e mentale di ciascuno ma è anche un fattore cruciale che favorisce l’inclusione e la comprensione, crea relazioni positive tra le persone costrette a fuggire e i membri delle comunità che le accolgono”. 

    La Giornata Mondiale del Rifugiato (celebrata il 20 giugno) è l’appuntamento annuale nel quale UNHCR celebra la forza, il coraggio e la perseveranza di milioni di rifugiati. In questa occasione, l’UNHCR chiede la piena inclusione di tutte le persone costrette a fuggire da guerre, violenze e persecuzioni in ogni ambito della società: dal lavoro allo studio, dalla salute allo sport. I rifugiati portano con sé nella fuga un bagaglio di competenze, coraggio e determinazione che possono arricchire le comunità ospitanti, diventando risorse preziose per la società e per il bene comune. 

    L'UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, protegge le persone costrette a fuggire dalle loro case a causa di conflitti e persecuzioni. Lavoriamo in oltre 130 Paesi per proteggere milioni di persone, rispondendo con un’assistenza salvavita, salvaguardando i diritti umani fondamentali e aiutandole a costruirsi un futuro migliore".

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