Calciomercato.com

  • Spalletti: 'El Shaarawy non dal 1'. Ho scelto Zukanovic. Zeman? Rabbrividisco'

    Spalletti: 'El Shaarawy non dal 1'. Ho scelto Zukanovic. Zeman? Rabbrividisco'

    L'allenatore giallorosso Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa per presentare la sfida che vedrà la Roma affrontare il Frosinone. Tanti i temi affrontati ma l'attenzione va prima di tutto sul nuovo acquisto Stephan El Shaarawy: "Bisogna capire se potrà dare un contributo per tutta la gara o se è meglio guardarlo ancora qualche allenamento. Era un periodo che non giocava, è più facile che poi si possa utilizzare nel corso della partita. Era un ruolo scoperto. Si adatta sia come terzo offensivo e allo stesso tempo sa fare tutta la fascia".


    PUNTO INFORTUNATI - "Iago Falqué aveva questo problemino al tendine rotuleo, per farmi vedere che era al massimo ha spinto e l'ha infiammato di più. Stesso discorso per Maicon, ha delle difficoltà a sviluppare tutto, va gestito in base al problema che ha. Florenzi è difficile che sia della partita, ha preso questa legnata a fine gara e non sarà della partita. Torosidis può farlo anche lui. Mi sembra la soluzione più corretta".

    SALAH - "È stato penalizzato dall'infortunio, non ha ancora brillantezza e spunto. La prima cosa che deve fare è puntare l'uomo, deve pensare a puntare l'uomo, è casa sua. Quando la linea morde, bisogna attaccare la profondità, se invece molla e tende a pararsi, c'è più spazio per giocare la palla sui piedi. Sono cose che i giocatori sanno, che devono applicare per lui è giusta la sintesi che non ha trovato ancora lo spunto".

    CASO ZEMAN - "La gestione di Totti è un'altra cosa. Rabbrividisco al fatto che con Zeman ci ho parlato due minuti prima che intervenisse e mi ha detto tutt'altra cosa. Era a Roma lui, al telefono con Tempestilli, me lo son fatto passare e gli ho chiesto consigli. Mi ha detto che nessuno rispetta le regole, ma le altre cose poteva dirmele lì. Se i giocatori non mettono la giusta attenzione è tutto sbagliato. La gestione va in funzione di quello che è la partita fondamentale per il nostro futuro. Non si può programmare un sistema di regole o un comportamento. Bisogna essere bravi a gestire le situazioni, in ogni momento arriva un treno dritto per dritto, bisogna stare attenti e gestire la cosa quando arriva. 

    GERVINHO VOLEVA ANDARSENE - "Facciamo chiarezza: Gervinho voleva andare, El Shaarawy voleva venire. Serve più El Shaarawy di Gervinho. Zukanovic è un giocatore che è già due anni che gioca in Italia, che viene a giocare in un reparto in cui abbiamo bisogno di completamento. È un giocatore che ho avallato, lo conosco, ho parlato con quelli che lo conoscono e ho avuto garanzie. Perotti è una cosa che continuiamo a guardare, soprattutto il direttore. Stiamo guardando se riusciamo a trovare un giocatore che ci dia una mano sull'uno contro uno".

    I PREPARATORI DI PALLOTTA - "Soddisfatto dei preparatori di Pallotta, Darcy Norman ed Ed Lippie? Mi hanno dato dei programmi che hanno fatto precedentemente, ma bisogna abbinarlo al lavoro sul campo, è la somma che conta. Sono persone brave a organizzare e programmare".

    DOUMBIA INDIVIDUALISTA - "Doumbia lo conosco, è un giocatore che in Russia mi ha creato problemi, è un giocatore veloce, che fa gol, ha qualche problema a giocare di squadra, sotto l'aspetto della qualità. Mi è sembrato che ormai il suo discorso fosse già stato affrontato, ritirarlo fuori serve a fare ulteriore casino. Abbiamo il centravanti, è Dzeko".

     

    Altre Notizie