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  • Spezia-Juve, le pagelle di CM: Ronaldo è tornato, Morata leader, Dybala male. Bene Nzola

    Spezia-Juve, le pagelle di CM: Ronaldo è tornato, Morata leader, Dybala male. Bene Nzola

    • Gianni Salis e Nicola Balice
    Spezia-Juventus 1-4

    Provedel 6: incolpevole sulle quattro marcature dei bianconeri.
    Salva Ferrer 6: fa il compitino senza grosse sbavature
    Terzi 5,5: soffre e parecchio sulla velocità e sulle imbucate degli avversari (43’ st Ismajli s.v.)
    Chabot 7: si conferma migliore dei suoi. Salva un gol sulla linea nel primo tempo e nelal ripresa sull’1-1 Buffon gli nega la rete. (28’ st Dell’Orco s.v.)
    Bastoni 6: molto disciplinato arrivando ancora al tiro in un paio di circostanze
    Bartolomei 5,5: macchia la prestazione col fallo che procura il rigore dell’1-3
    Ricci 6: fa il suo ma senza illuminbare come al solito
    Pobega 6: meglio di altre volte. Prestazione suggellata dal primo gol in serie A. (28’ st Estevez s.v.)
    Verde 5,5: non riesce ad entrare in partita. (1’ st Agudelo 6: sicuramente più brillante rispetto a Verde. Poi dopo l’1-3 si siede come tutti i compagni)
    Nzola 6,5: fa reparto da solo e conferma tutte le proprie qualità al cospetto dei campioni d’Italia
    Farias 5,5: come Verde non incide mai sulla fascia (28’ st Gyasi s.v.)
    All. Italiano 5,5: squadra troppo alta e la Juventus nel primo tempo grazia Provedel non approfittando delle praterie lasciate dai liguri. Non snatura la squadra nemmeno nella ripresa e si vede.


    Juventus 
    Buffon 6: forse poco reattivo sul gol, ma la deviazione è decisiva. Si riscatta sul colpo di testa di Chabot.
    Cuadrado 5,5: quando spinge dà qualità alla manovra, ma è lui a tenere in gioco Nzola in occasione del gol di Pobega.
    Demiral 5,5: un po' goffo, dopo la lunga inattività arriva con le batterie scariche al match di Cesena.
    Bonucci 6: stringe i denti, gioca sempre, con la Juve che viene sempre attaccata a campo aperto tiene botta (32' s.t. Frabotta s.v.)
    Danilo 6,5: il migliore della difesa bianconera, quando si spinge in avanti lo fa con qualità.
    McKennie 7: largo a destra con licenza di accentrarsi, porta corsa e dinamismo, la Juve ne ha un bisogno infinito (17' s.t. Ramsey 6: entra e mette ordine).
    Arthur 6: gioca bene nel breve ma è troppo leggero, non inventa e non fa legna.
    Bentancur 5,5: continua a rincorrere una condizione che ancora non c'è (18' s.t. Rabiot 6,5: finalmente si fa vedere anche in zona gol, perfetto l'inserimento che trasforma nella rete della tranquillità).
    Chiesa 6: nel primo tempo ci prova, ma quando arriva il momento dell'ultimo passaggio o del tiro sbaglia sempre la misura o la scelta. La cosa migliore è il passaggio che pesca il taglio di Rabiot, poi si guadagna anche il rigore trasformato da Ronaldo.
    Dybala 5: fa una fatica mostruosa, gioca troppo lontano dalla porta, gli manca passo e coraggio (11' s.t. Ronaldo 7,5: la cura per i mali della Juve è sempre lui, CR7. Gli bastano un paio di minuti per tornare al gol, con lui in campo anche Pirlo può prendersi il tempo che gli serve. Trasforma il rigore con quella spavalderia di cui la Juve ha bisogno)
    Morata 7,5: in un modo o nell'altro si carica la Juve sulle spalle. Un gol convalidato dopo il check del Var, un altro annullato, un assist perfetto per Ronaldo (33' s.t. Kulusevski s.v.).

    All. Pirlo 6,5: la miglior Juve dell'ultimo periodo, ma restano i soliti dubbi sulla squadra spaccata in due quando viene attaccata e un po' di leggerezza negli ultimi trenta metri. La partita, vinta meritatamente, poteva insomma essere chiusa già nel primo tempo. 

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