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    • Speziamania: con Galabinov fermo ai box serve un centravanti vero

    Speziamania: con Galabinov fermo ai box serve un centravanti vero

    • Gianni Salis
    Un’ora o poco più. Questa è la tenuta dello Spezia. Sassuolo e Milan lo hanno certificato: anche a San Siro la truppa di Italiano riesce a stare in partita fin tanto che il fiato e la testa reggono. Non potrebbe essere altrimenti visto che i bianchi di fatto non hanno svolto la preparazione pre-campionato. Le due settimane che portano al prossimo turno serviranno ad Italiano proprio per cercare di colmare il gap fisico ma anche per inserire i nuovi arrivi, molti dei quali a onor del vero autentiche scommesse, che affollano soprattutto il centrocampo e consequenziale cessione di chi con la serie A ha pochi margini di farcela.

    L’infortunio di Galabinov poi obbliga necessariamente il club di ‘via Melara’ ad intervenire con decisione sul mercato che tra l’altro chiude oggi i battenti. Ma senza fare ulteriori investimenti su scommesse: specialmente in attacco serve gente esperta che possa dare del tu al pallone. Gente che altresì abbia gli attributi ed abbracci la causa e per far ciò bisogna mettere mano al portafogli. Non sappiamo quanto margine abbia il nuovo Direttore Tecnico dei liguri ma sappiamo quanto il patron Volpi non voglia fare la figura della meteora nella massima serie.

    Mister Italiano sta sicuramente facendo il massimo col materiale umano a disposizione che appunto ad oggi mostra alcuni limiti tecnici e fisici evidenti soprattutto dalla cintola in su. Il probabile ritorno di M’Bala Nzola da solo non cancellerà le problematiche di arrivare entro questa sera ad un centravanti che sia l’alter ego del bulgaro altrimenti sarà molto dura.
     

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