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  • Speziamania: nulla è perduto.

    Speziamania: nulla è perduto.

    • Gianni Salis
    Non c’è stata prestazione. Punto.  Già all’andata, ma quello era uno Spezia tutto da capire, costruire e soprattutto formare come un puzzle, il Bologna toccò abilmente tutti i nervi scoperti tattici e tecnici delle Aquile. Al Dall’Ara è arrivata la riprova. Quindici minuti ed una rete, poi più nulla. Se non qualche timido contropiede. Zero assoluto insomma. Merito dei rossoblù in primis e di una coperta, la nostra, talmente corta che se messa a nudo mostra tutti i suoi limiti. Che sono evidenti . Si andrà in B? E’ una possibilità, ovvia già in estate, per una squadra che ha come l’obiettivo massimo quello della salvezza che, se raggiunta, potrebbe arrivare, anche se fosse, soltanto all’ultimo minuto dell’ultima gara di campionato. Siamo lo Spezia, non il Manchester City, è bene ricordarselo, tutti quanti, e che nonostante tutto quello che è successo, mercato bloccato compreso, è già un miracolo essere arrivati fin dove siamo, ad oggi ancora ampiamente salvi. Dunque fino al 22 maggio, fra tre mesi esatti, testa in cassetta e pedalare tutti quanti, tifosi compresi.
     
     
    Calo fisico? Mentale?  Ci può stare. D’altronde chi tira la carretta sono quasi sempre i soliti, soprattutto in un centrocampo dove mancano alternative valide. Non crediamo infatti che Motta sia così masochista da preferire due difensori da posizionare nella zona nevralgica del campo, ma se così deve proprio essere, allora meglio mettersi a 5 in mezzo al campo: in somma, una bella doppia linea Maginot, per vedere l’effetto che fa. Roma e Juventus sono due gare, anzi, altre due gare fuori portata, sotto tutti i punti di vista ma si parte pur sempre da 0-0, e riuscire a muovere la classifica in qualche maniera consentirebbe di riprendere fiato e morale in vista di uno sprint finale vietato ai deboli di cuore. Giochiamoci quelle poche carte che abbiamo, ma giochiamocele, ed i tifosi diano il proprio sostegno ad oltranza.
     
     
    Come riportato dall’odierna edizione spezzina del Secolo XIX, l’audizione davanti al Tas che dovrebbe discutere il caso dello Spezia per la nota vicenda dei ‘minorenni nigeriani’ potrebbe slittare a ridosso della conclusione del campionato, quindi a maggio inoltrato se non ai primi di giugno. Se così fosse potrebbe essere applicata la sospensiva della pena che permetterebbe al club bianco, in attesa della sentenza, di operare al prossimo mercato estivo.
     

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