La guida dello Sturm Graz: «Nel calcio esistono le sorprese per questo contiamo di farcela».
Foda, l'allenatore 'innamorato' di Franco Baresi.
Un ex libero di origine italiana e con una venerazione per Franco Baresi e quel Milan è l'allenatore che conta di eliminare la Juve dall'Europa. «Se ci si fermasse ai nomi e alle tradizioni non ci sarebbe partita - dice Franco Foda (nella foto), tecnico dello Sturm Graz - ma nel calcio esistono le sorprese, perciò contiamo di farcela. Ci andrebbe bene chiudere con un 1-1 perchè fuori casa un gol lo facciamo sempre e l'anno scorso eliminammo il Kharkov dopo aver pareggiato a Graz». Foda è tedesco. «Di padre veneziano», precisa.

Arrivò in Stiria da giocatore alla fine degli Anni Novanta e visse il periodo d'oro dei due scudetti e delle partecipazioni in Champions League. Poi le cose sono precipitate. Oggi lo Sturm sopravvive grazie a un buon vivaio, produce e vende i giovani per raddrizzare un budget di 8 milioni all'anno, meno di quanto spendono da noi molte squadre di B e qualcuna di C. Con questa politica però il club stiriano non è più riuscito ad emergere, galleggia tra il terzo e il quarto posto, con 7 punti in 4 partite, dopo la sconfitta interna con il Rapid Vienna (il match visto da Del Neri). Non ha fenomeni e in attacco è tornato l'ungherese Szabicz dopo aver girovagato in Germania. Insomma è una squadra di caratura modesta e di carattere forte, spinta dal pubblico in uno stadio da 15 mila posti che ha perso pure il nome della gloria locale: Arnold Schwarzenegger. Terminator si era espresso a favore della pena di morte e ai suoi concittadini non piacque. Ora lo stadio ha una sigla anonima come la sua squadra e Schwarzenegger è solo una foto gigantesca stesa su un muro poco lontano dalla curva.