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  • Tare apre al Milan: 'Interesse che fa piacere, sono un professionista e tutto può succedere. Sulle offerte e la Lazio...'

    Tare apre al Milan: 'Interesse che fa piacere, sono un professionista e tutto può succedere. Sulle offerte e la Lazio...'

    Il direttore sportivo della Lazio Igli Tare ha rilasciato una lunga intervista a Puno ne top Channel, sito alabanese:

    SULL'ALBANIA - "Edi Reja è la persona giusta, nel posto giusto e nel momento giusto. Ma tutto è legato ai risultati, quindi con la squadra nazionale albanese costruita con un mix di giocatori, esperti e molto giovani, la sua esperienza sarà probabilmente la chiave del successo per i prossimi due anni, Troppo vecchio? L'età è semplicemente un numero. È un 73enne che fa la vita di una quarantenne, molto energica e appassionata di sfide. Ho parlato a lungo con questo, ho dato la mia opinione alla squadra e credo che con le qualità che questa squadra può lottare per il secondo o terzo posto nel girone"

    SUL RITORNO ALLA VITTORIA DEL PARTIZAN - "La vittoria del campionato del Partizan è una buona cosa per il calcio in Albania. Gega è stato anche un ex collega della squadra, il suo lavoro è stato davvero ammirato. Ma soprattutto la differenza ha reso bene l'organizzazione della struttura del club, con le cifre giuste, perché Olsi Rama è un nuovo regista, ha un carattere che è molto necessario per il calcio albanese perché è un uomo tranquillo".

    SULL'INTERESSE DEL MILAN - "Sono cose positive per un certo senso. Devi anche sapere come gestirle bene. Ma soprattutto, sono in un grande club e in un ambiente molto familiare. Per quanto riguarda il domani, non posso prevederlo. La Lazio è un club molto grande, ma come professionisti tutto può succedere nel nostro mondo"

    SULLA GESTIONE DELLA SQUADRA - "Ora è il momento più difficile per preparare una stagione calcistica. Quando la squadra è in ferie, è compito del Direttore occuparsi della preparazione della prossima stagione, dell'acquisto e della vendita del giocatore e soprattutto iniziare la stagione nel modo giusto"

    ANCORA SULL'INTERESSE DEL MILAN - "Questo fa parte della nostra professione, dobbiamo mantenere un equilibrio. Quello che è importante è che sono in un grande club e in un ambiente molto familiare, importante per avere risultati positivi. Scelta temporanea? Non posso prevedere il futuro. Ciò che è importante è il momento attuale, essere felici e sentirsi bene, avere successo nel mio campo e avere il giusto entusiasmo ed essere circondato in un ambiente positivo. Questa è una delle cose principali che poi crea successo. Per quanto riguarda domani, non posso prevederlo, perché la Lazio è un club molto grande. Ma dal momento che sono un professionista, tutto può succedere nel nostro mondo."

    SULLE OFFERTE CONCRETE - "Non posso continuare a parlare di cose che ho cercato di spiegare più chiaramente prima"

    SUL RINNOVO DI INZAGHI - "Non è un problema convincerlo o meno. È una questione di rapporto, prospettive che possono essere offerte all'allenatore. Inzaghi è uno dei personaggi che ha scritto la storia della Lazio, ha una storia di 20 anni con questo club. Da un lato è semplice convincere, d'altro canto, deve essere convinto del progetto che il club crea e dovrebbe fare quell'analisi. Dopo un periodo di riflessione di quasi due settimane, siamo riusciti a concretizzare il rinnovo del contratto per le prossime due stagioni. Credo che il suo ciclo con la Lazio non sia ancora chiuso."

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