di Ivan Zazzaroni, su http://zazza.blog.deejay.it/

 

Quando hai la pistola del bilancio puntata alla tempia e il tuo salvatore naturale ha le mani legate, che fai?

 

Chiedi aiuto all’amico che lavora a Parigi e che in qualche modo deve farsi perdonare il più feroce dei tradimenti. L’amico, che non è scemo, non si fa pregare, ti allunga i milioni che servono e in qualche modo la sfanghi.

 

Qui non si tratta di capire se il Milan ha fatto bene o male a vendere Thiago Silva proprio perché non poteva fare altro: la previsione segnala un bel meno 60 (milioni), il Gruppo al quale appartiene è in sofferenza e ovviamente non distribuirà dividendi. Via l’oro.

 

Ecco un’altra buona notizia per la Juve, che peraltro potrebbe chiudere l’anno con un inquietante meno 100, e un altro schiaffo alla tifoseria milanista che oggi si sente sempre più distante dall’Europa.

 

Confesso che per 46 milioni avrei mollato l’intera difesa. Tuttavia devo ammettere che la perdita del brasiliano è di quelle che si faranno sentire. In giro non ci sono altri grandi centrali e dubito che a Galliani sia data la possibilità di reinvestire parte del denaro ricevuto dall’amico Leo: l’ad si sarebbe liberato più volentieri Ibra, ma nessuno sceicco al mondo ha voglia, oggi, di tirar fuori 30 milioni lordi di stipendio l’anno per un solo campione.

 

PS. Ah, se avessero dato retta ad Adriano che a gennaio voleva disfarsi di Pato…