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  • Tomori: 'Sono felice, ecco perché ho voluto restare al Milan. Proveremo a vincere lo scudetto, Kjaer leader totale'

    Tomori: 'Sono felice, ecco perché ho voluto restare al Milan. Proveremo a vincere lo scudetto, Kjaer leader totale'

    Intervenuto sul canale Twitch del Milan, Fikayo Tomori ha parlato nel giorno del riscatto ufficiale da parte del club rossonero: "Da quando sono arrivato ho apprezzato ogni minuto, sono arrivato quando eravamo in testa. Mi hanno aiutato tutti, la stagione è stata molto buona. Sono felice di essere un giocatore del Milan".

    SUGLI OBIETTIVI - "Siamo in Champions e ne siamo felici, vogliamo dare continuità. Ma siamo il Milan, dobbiamo lottare per vincere. Abbiamo finito la stagione secondi, ora vogliamo provare a colmare il gap e vincere il campionato. Cercheremo di fare una buona Champions League. Siamo andati vicini a vincere lo scudetto, adesso proveremo a farlo".

    SULLA CRESCITA - "Nella lettura del gioco. Si sa che in Italia la difesa è importante, Pioli mi ha detto subito cosa avrebbe voluto in campo. Mi sento migliorato come giocatore, ecco perché sono tornato qui, per migliorare. Sono definitivamente un giocatore del Milan, voglio dare continuità e dimostrare ancora di più". 

    SULLA SERIE A - "Ho imparato molto, non potevo fidarmi solo della mia velocità. Ho appreso molto dai miei compagni. E' una cosa buona, così come la fiducia del club, che mi ha valorizzato. Il modo in cui gioca la squadra è un bene per tutti, voglio continuare a migliorare e a crescere". 

    SULLA VITTORIA CONTRO LA JUVE - "Sapevo fosse una grande gara, sfidavamo i campioni d'Italia degli ultimi 9 anni. La mattina a Milanello ho visto 1000-2000 persone, non avevo mai visto una così. Dovevamo giocare come leoni, sentivamo questo feeling. Andare allo Stadium e fare 3 gol è stato qualcosa di speciale, è stata una partita perfetta e una giornata memorabile".

    SU MILANO - "Quando sono arrivato è stato difficile a causa del Covid, non si poteva vivere liberamente. Ma arrivavo da Londra, una città molto veloce, che corre. Qui era più rilassata, si vive per il calcio. A Londra ci sono 7-8 club, qui ci sono Milan e Inter, è qualcosa che mi è piaciuto molto. Senti la passione dei tifosi, ti porta a giocare meglio in campo". 

    SU KJAER ED ERIKSEN - "In una frase, Simon è un leader, l'abbiamo visto in un momento così triste per tutti. Si è sincerato che tutto fosse ok: noi siamo una squadra giovane, lui è uno dei più esperti, siamo fortunati ad averlo con noi. E' ciò che ci serve in squadra, è un leader in campo e fuori. Giocare vicino a lui è una fortuna per me anche per i consigli che dà, è pronto a dire la sua per tirar su il morale della squadra". 

    UN SALUTO - "Ciao milanisti, sono molto felice di essere un giocatore del Milan. Grazie mille per tutti i messaggi, spero di vederci a San Siro nel futuro!". 

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