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  • Tomori: 'Sorpreso da Maldini, da quando mi ha chiamato per me c'era solo il Milan: vinceremo, sono sicuro'

    Tomori: 'Sorpreso da Maldini, da quando mi ha chiamato per me c'era solo il Milan: vinceremo, sono sicuro'

    Fikayo Tomori, nuovo difensore del Milan, ha parlato ai canali sociali del club, spiegando: "Ho scelto di venire qui perchè è una squadra dalla grande storia, con grandi giocatori. Ovviamente adesso la squadra è in un buon momento, è un'opportunità a cui non potevo dire no. Per me è un grande onore essere qui".

    SU MALDINI - "Quando mi ha chiamato la prima volta sono rimasto non voglio dire confuso ma sicuramente sorpreso. Ho parlato con Maldini, il miglior difensore della storia del calcio. Mi ha chiesto di venire qui. Da lì ho capito che qui è dove volevo essere, dove volevo venire a giocare, anche per imparare da lui. Ora sono molto felice di essere qui".

    SU SE STESSO - "Fuori dal campo sono una persona molto tranquilla, molto serena. Mi piace passare del tempo con la famiglia e gli amici ed essere molto concentrato. In campo sono molto aggressivo, mi piace conquistare il pallone e toglierlo agli avversari. Mi piace difendere e aiutare la squadra a vincere: è l'atteggiamento che voglio avere e che porterò in questa squadra". 

    SU MALDINI - "Come ho detto prima è il miglior difensore della storia del calcio. Quando ero piccolo e giocavo centrocampista o attaccante mi piaceva tanto vedere giocare uno come Kakà o Seedorf. Avere la possibilità di indossare la maglia che hanno indossato loro è un onore incredibile. Se dovessi avere anche solo la metà del successo che hanno avuto loro qui. Sarà una grande esperienza". 

    SU PIOLI - "Ho parlato con il mister, era molto felice del mio arrivo. Ovviamente anche io lo sono, mi ha dato la motivazione per giocare e dare il massimo. Non ho ancora parlato con nessuno dei nuovi compagni, ma ho parlato con alcuni che hanno giocato qui o in altre squadre italiane e da tutti ho sentito solo ottime cose sul Milan. Per me c'era solo il Milan".

    SUL MILAN - "Essere qui per me è una grande opportunità per crescere e vincere trofei. La storia del Milan è la storia di un club abituato a vincere. Sono sicuro che questa stagione, e il futuro, non saranno diversi".

    SUL NUMERO 23 - "Appena ho visto che era libero, avendo io 23 anni, ho detto 'ok, prendo il 23'. Mi ispiro molto a Micheal Jordan, che aveva il 23, e spero che sia un numero con cui possa avere successo".

    SULLE VITTORIE - "Giocare a calcio è bello, quando si vince ancora di più. Ed è il motivo per cui sono venuto qui, questa squadra sa come si vince. Quando nel museo ho visto le Champions, gli scudetti, tutti i trofei, ho capito che questo è quello che voglio quando sarò qui. Ho grande voglia di cominciare".

    UN SALUTO AI TIFOSI - "Darò tutto per questa squadra. Non vedo l'ora di vedervi a San Siro, forza Milan". 
     


     

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