Tonali: 'Inizio difficile, ma ora stiamo dimostrando di essere il Milan. Da tanto non si vedeva una squadra così'

18
Intervenuto a Sky Sport, Sandro Tonali ha parlato dei primi mesi al Milan: "L'inizio non è stato semplice, arrivavo da un mese fermo dopo le vacanze. E' stato difficile riprendere a giocare in un nuovo club, c'è voluto un po' di tempo di ambientazione. Una volta conosciuti ritmi, staff, mister e compagni, è semplice andare avanti in un gruppo del genere". SULLA SUA CRESCITA - "Sandro o Tonali? La vivo da Tonali, son cresciuto. Il Sandro va lasciato da parte per la mia carriera: è sicuro che è sempre detto di me, ma io sono un giocatore del Milan. Ho la testa solo per il Milan da giocatore, è diverso che essere tifoso. Giocare per la propria squadra del cuore è una cosa bellissima: le due cose fanno distinte ma comunque tenute in considerazione, è la squadra che avevo dentro di me da tutta la vita".
SU PIOLI - "E' il capogruppo, ci sta facendo vedere la strada giusta, noi lo seguiamo tutti insieme. Puoi stare anche ore a parlare con lui, ti spiega tutto. Siamo felici di avere un mister del genere".
SULLA RINASCITA MILAN - "Quando giochi così, più che rinascita è una nascita. Era da tanto che nessuno di noi vedeva un Milan così, fa piacere farne parte. I numeri sono incredibili, non perdiamo da marzo in Serie A, è tanta roba. Il Milan è speciale, al Milan non puoi trovarti male, non è mai successo a nessuno. Le persone che ci sono sono tutte umili".
SULL'AMBIZIONE - "E' alta, è normale sia così dopo questi risultati. Crediamo a determinati obiettivi, con compagni così puoi arrivare a qualsiasi obiettivo. Non stiamo tornando il Milan di una volta, ma stiamo dimostrando di essere il Milan".
SU SANTA LUCIA - "La lettera la farò come ogni anno. Non so cosa scriverò, ma Santa Lucia mi ha già ascoltato e dato tanto. Completino? No, mi ha dato tutto il Milan".
Sarà un grandissimo ed inamovibile dei prox dieci anni di Milan. Per chi non ci crede c'è ne faremo una ragione. Sono gli stessi che avevano già decretato per i vari Calabria, Kessie, Bennacer, Saelemakers, ed anche Lleao, Rebic, Khear e probabilmente contrari all'inserimento di un vecchietto di quasi 40 anni e che preferivano il manager tedesco alla continuità di Pioli. Forza SANDRO, uno di NOI !
18