Calciomercato.com

  • Toni, l'ultimo vero 9 del nostro calcio. Jovetic sbaglia, la maglia va conquistata

    Toni, l'ultimo vero 9 del nostro calcio. Jovetic sbaglia, la maglia va conquistata

    • Cesare Prandelli
    Un grosso saluto e un forte in bocca al lupo a Luca Toni. L'attaccante si sta congedando da vero campione con il suo Verona che, nonostante la retrocessione, si è tolta lo sfizio di celebrarne l'addio con una vittoria in casa contro la Juventus. Luca è la dimostrazione che i campioni possono costruirsi col lavoro e con il sacrifici. Lui ha saputo ripartire da zero dopo l'esperienza negli Emirati e la sua è davvero una splendida storia perchè dal suo ritorno è riuscito addirittura a migliorare tecnicamente. Sarà certamente un ottimo dirigente perchè è una persona intelligente e intuitiva.

    Luca Toni può essere sicuramente considerato uno dei migliori centravanti degli ultimi 15 anni. Il ruolo della prima punta è cambiato molto, si è sviluppato favorendo attaccanti più di manovra, che escono dall'area di rigore per giocare con la squadra, a discapito di attaccanti che entrano stabilmente in area di rigore per difendere palla e tenere impegnati i difensori. Toni sicuramente è stato l'ultimo vero 9 del nostro calcio.

    HIGUAIN INARRESTABILE - Forse l'esempio più lampante della nuova tipologia di prime punte è Gonzalo Higuain. L'attaccante del Napoli sta avendo numeri stratosferici, frutto però di un lavoro sul campo importante favorito da un impianto di squadra praticamente perfetto. Arrivare a quota 33 gol, però, non può essere solo una questione tattica. Higuain è un fuoriclasse vero che migliora il resto del gruppo. E' uno spettacolo per Napoli e per tutto il calcio italiano. Se questo Napoli vuole puntare allo scudetto allora non può permettersi di cederlo.

    SARRI PUO' ANCORA MIGLIORARE - Sul fatto che Higuain sia un elemento in grado di spostare gli equilibri in una squadra penso di essere stato esaustivo, ma ci tengo a sottolineare soprattutto il lavoro fatto da Maurizio Sarri. Lui è stato in questa stagione sicuramente il miglior allenatore dela Serie A. E' riuscito ad esaltare i singoli, ma soprattutto a trasmettere le proprie conoscenze migliorando interi reparti. La difesa è l'esempio più lampante dato che in una sola stagione è stata trasformata completamente. Se posso fargli un appunto, può ancora migliorare nella gestione dei momenti più importanti. A Udine c'è stata troppa tensione che ha compromesso il rendimento della squadra. Anche la polemica sugli allenatori che chiedono rinforzi ai propri presidenti credo che Sarri potesse essere più prudente. Come sempre la premessa è che si dovrebbe essere chiari in partenza quando si accettano gli incarichi. All'allenatore non possono essere fatte false promesse, ma ci deve essere anche chiarezza nella definizione dei ruoli. 

    MONTELLA HA RAGIONE - Che cosa è successo a Genova? La Sampdoria ha perso in un colpo solo il derby contro il Genoa e gran parte delle proprie certezze. Le parole nel post-partita del direttore Osti sono pericolose perchè in questi casi serve una maggiore comunicazione e meno irascibilità e violenza. Montella ha ragione a criticare l'atteggiamento della società perchè soprattutto in gare così delicate come un derby una società deve essere più vicina a squadra e allenatore anche in caso di sconfitta.

    MANCINI, BUONE PREMESSE DIETRO AL FALLIMENTO - Anche lo spogliatoio dell'Inter si sta rivelando una piccola polveriera. Ci sono state tensioni che sono sicuramente derivate dalla mancata qualificazione in Champions League. Sono convinto che soprattutto i tifosi siano stati illusi dal primato di inizio anno. Roberto Mancini ha sicuramente fallito l'obiettivo dichiarato del club nerazzurro, ma qualcosa di positivo è riuscito ad ottenerlo. Ha infatti costruito una squadra che ha una buona prospettiva di crescita perchè ha qualità e tanta forza fisica.

    JOVETIC HA SBAGLIATO - La qualità che è mancata soprattutto in Stevan Jovetic. Questa volta l'attaccante ha sbagliato con le dichiarazioni a fine gara. E' chiaro che tutti i giocatori vogliano giocare, ma le scelte degli allenatori vanno sempre rispettate. Io parto dal presupposto che ad inizio stagione ci sia stata chiarezza fra Jovetic e Mancini. La concorrenza è normale nelle grandi società e Jovetic sapeva che avrebbe dovuto meritarsi la maglia da titolare di settimana in settimana.

    Siete d'accordo con me? Fatemi sapere che ne pensate su VivoPerLei, CLICCANDO QUI

    Cesare Prandelli
     

    ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

     

    APRI ORA IL TUO BLOG IN VIVO PER LEI, GLI INTERVENTI PIU' INTERESSANTI SARANNO DISCUSSI DALLA REDAZIONE E SARANNO PUBBLICATI SULLA HOMEPAGE DI CALCIOMERCATO.COM 

     

    Altre Notizie