Torino, Mazzarri: 'Contestazione? Non c'entra il calcio. Verdi multato, abbia rispetto'. Poi discute con Marocchi
Marocchi però lo incalza e Mazzarri continua: “Non mettere zizzania, non rispondo su questo. Parliamo di calcio. Non c'entra nulla il calcio con la contestazione. Si è visto, si viene da tra vittorie: parliamo di calcio! Anche sulla condizione del camp non devo entrare, io sono l’allenatore. E’ oggettivo che la palla rimbalza male, ma non fatemi entrare in altri discorsi. Abbiamo fatto 27 punti, che valgono di più dell’anno scorso. La contestazione non c'entra niente con il calcio, ci sono altri meccanismi sotto, che non c'entrano niente. Il mio futuro? Non ci penso, penso al Sassuolo e a fare il massimo con questa squadra. I giocatori? Li ringrazio anche oggi hanno dimostrato di essere gruppo. Io sono contento di quello che sto facendo”.
“Verdi? Quando lo cambio c’è un motivo, ha perso energie e l’ho cambiato. Ma se comincia a perdere palla, come ha fatto all’inizio del secondo tempo, lo sostituisco. E’un giocatore come gli altri e bisogna avere rispetto quando si viene sostituiti, anche per gli altri: se la società guarderà l’atteggiamento che ha avuto lo multerà. Avevamo una settimana terribile. Eravamo stremati e si è portato a termine una partita difficilissima. Non ero contento della prestazione di Verdi, gli avversari ripartivano dalle palle che perdeva lui. Se lui ha sbagliato nei comportamenti prenderà una multa come è giusto che sia, anche per rispetto del compagno che è entrato. Quando è entrato Laxalt, la squadra non ha più sofferto. Aspettiamo però prima di fare complimenti, bisogna verificare molte cose, c’è il Sassuolo sabato e vedremo come andrà”.
Come mai il campo è messo in queste condizioni?
"Questi sono argomenti in cui non devo entrare io. Se la palla rimbalza male mi sembra logico dirlo, però poi basta".