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  • Torino, Mazzarri: 'Fino al 13 nessuno parte. L'imperativo è passare il turno'

    Torino, Mazzarri: 'Fino al 13 nessuno parte. L'imperativo è passare il turno'

    • Andrea Piva
    Sono Torino e Genoa, domani, ad aprire gli ottavi di finale di Coppa Italia. Alla vigilia della partita, il tecnico granata Walter Mazzarri presenta così la sfida in conferenza stampa. “Noi domani abbiamo l’imperativo di cercare fino all’ultimo secondo di passare il turno. L’unico riferimento che abbiamo del Genoa con il nuovo allenatore è l’ultima partita di campionato che hanno fatto, die hanno vinto contro il Sassuolo. Nicola ha cambiato modulo, il Genoa ha giocato una bella partita con una squadra come il Sassuolo. Il nuovo tecnico ha già inciso, questa deve essere una variabile che ci deve far essere più attenti".

    Mazzarri ha parlato poi della formazione che scenderà in campo domani contro il Genoa: "Domani giocherà Sirigu. Ujkani è un giocatore importante che potrebbe giocare benissimo, ma voglio dare il segnale che non sottovalutiamo la partita di domani. Se voi pensate all’asse importante della nostra squadra ci sono tre giocatori che sono imprenscindibili: Sirigu, Nkoulou e Belotti. Se vogliamo possiamo aggiungere Rincon che è un altro leader. Sono tutti giocatori che se stanno bene fanno giocare bene anche gli altri. Se lui c’è dà sicurezza anche tutti gli altri giovani che ci sono".

    Poi sull'assenza per squalifica di Verdi: "Mi avrebbe fatto comodo averlo a disposizione, ma se siamo squadra come abbiamo dimostrato di essere a Roma, anche cambiando due o tre interpreti non dovrebbe cambiare nulla sul piano del gioco. Penso quindi che si possa fare bene lo stesso anche senza Verdi. Se Zaza e Belotti giocheranno insieme? Oggi farò ancora un allenamento e dopo vedremo. Devo tenere anche un minimo in condizione la partita ravvicinata con il Bologna. Devo guardare un po’ le risorse e pensare alle due partite”. 

    Infine, il tecnico granata ha parlato anche del mercato di gennaio, in particolare sul fronte uscite: "Se qualcuno è venuto a parlami chiedendo di andare via? No, fino al 13 non si permette nessuno perché siamo in emergenza. Siamo ai minimi termini nella rosa. Tutti devono stare concentrati almeno fino al 13, poi si potrà fare qualche discorso legato alle cessioni". 

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