Il Torino fa fuori il Modena con un 3-2 rocambolesco e molto divertente, confermando il suo buon momento di forma. Novara, Siena e Atalanta sono avvisate. Per la A, il Toro c'è. I granata partono forte e al 3' vanno in vantaggio con Sgrigna che prima impegna di testa Alfonso, poi insacca con il destro la ribattuta del portiere modenese. Ma il Toro non è Toro se non si complica la vita, e in venti minuti rimette in carreggiata il Modena. All'11' Mazzarani pareggia sfruttando una dormita difensiva, mentre al 24' Cani porta i canarini in vantaggio dopo un errore di Pratali. Come se non bastasse, al 41' Sgrigna calcia a lato un rigore. Il Modena inizia a crederci, ma nel secondo tempo alza bandiera bianca di fronte a D'Ambrosio, che con due colpi di testa (al 55' e al 76') regala i tre punti al Torino.

TORINO

Il tecnico Franco Lerda si coccola il suo Torino, per lui mai così bello: 'A mio avviso abbiamo giocato la migliore partita di questa stagione. Siamo stati bravi ad andare subito in vantaggio e non demoralizzarci quando siamo andati sotto. I ragazzi hanno dimostrato di avere cuore, personalità e idee, e così siamo riusciti a raddrizzare una gara che abbiamo meritato di vincere contro una squadra pericolosa e molto in forma come questo Modena. Adesso ci godiamo questi due punti, che fanno classifica ma anche morale, e poi penseremo alla trasferta di Piacenza e alla gara con il Siena'. Il mister granata assolve Francesco Pratali, protagonista in negativo del momentaneo vantaggio gialloblù: 'La difesa ha giocato bene e ha sbagliato solo sul gol di Mazzarani. Quello di Pratali non lo considero un errore, perché nel calcio capita di incappare in infortuni di questo tipo'.

MODENA

Anche Cristiano Bergodi è soddisfatto della prova della sua squadra, e parla di occasione mancata: 'Sapevamo che contro il Torino sarebbe stata dura perché loro hanno grandi individualità. Noi siamo venuti all'Olimpico con l'organico ridotto, però ho visto lo stesso un Modena grintoso e che ha reagito bene dopo lo schiaffo iniziale. Dobbiamo imparare ad essere più determinati e concreti per evitare di lasciare per strada altri punti perchè, a mio avviso, almeno un punto oggi ce lo meritavamo'. Bergodi traccia anche un piccolo piano di lavoro per i canarini: 'Troppo spesso sbandiamo nei minuti iniziali e troppo spesso prendiamo gol su calci piazzati. Queste sono cose su cui dovremo lavorare molto, ma oggi non mi sento di rimproverare nulla ai miei ragazzi che hanno giocato una buona partita'.