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  • Torino su Maxi Lopez: il Catania frena, ma l'intesa è possibile

    Torino su Maxi Lopez: il Catania frena, ma l'intesa è possibile

    • A.S.

    Il Toro torna alla carica per Almiron e Maxi Lopez. Il sogno Borriello non svanisce, ma la dirigenza granata sa che non sarà facile arrivare all’attaccante della Roma e allora si butta ancora una volta sulla punta argentina del Catania. L’ormai ex giocatore della Sampdoria è un vecchio 'pallino' di Ventura, che lo vedrebbe come uomo ideale per il suo modo di intendere il calcio. Dal canto suo però, il Catania non vuole svendere l’attaccante, nonostante una brutta stagione in blucerchiato (in prestito).

    MAXI 'PALLINO' - Già l’estate scorsa il presidente Cairo era stato ad un passo dalla conclusione dell’affare Maxi Lopez. Col Catania l’editore alessandrino aveva voluto limare ancora qualche dettaglio, al punto che la Sampdoria aveva poi avuto la meglio, pagando ai siciliani 2.5 milioni di euro con la promessa di riscatto fissata a sei milioni. Una cifra che il Toro non aveva alcuna intenzione di pagare, nemmeno in tre anni (rateizzazione proposta dal presidente del Catania, Pulvirenti). Oggi lo scenario è cambiato: al di là di quanto possano dire dalla Sicilia, il valore di Maxi Lopez è sicuramente calato dopo l’esperienza genovese del biondo attaccante argentino. La punta sudamericana resta un primario obiettivo del Toro, che comunque farà un tentativo (forse disperato, ma lo farà) per Borriello e la Roma. Difficilmente, dunque, la dirigenza granata tornerà a trattare sulla base di quei sei milioni di euro richiesti un anno fa da Pulvirenti. Senza contropartite tecniche, il Toro inizierebbe a ragionare col Catania sui 4 milioni di euro, circa, per l’intero cartellino e con varie ipotesi sulle modalità e i tempi di pagamento dell’operazione.

    PROVE DI SCAMBIO - Per certo, tuttavia, il Toro e Cairo proveranno ad inserire alcuni giocatori all’interno della trattativa. Col riscatto di Stevanovic dall’Inter, i granata si sono ritrovati con un elemento di valore (in prospettiva) in più da poter scambiare: l’esterno serbo, dunque, potrebbe diventare uno dei calciatori da portare al Catania per far sì che le pretese del club siciliano possano ridursi. Ma se Stevanovic sulla carta può valere circa un milione e mezzo (o due milioni al massimo), Cairo punta su D’Ambrosio per ottenere uno scambio praticamente alla pari: il terzino granata è valutato circa quattro milioni da presidente del Toro, ma il giocatore andrà in scadenza di contratto tra 12 mesi, pertanto questa ipotesi di valutazione potrebbe non trovare il riscontro positivo del Catania. Eppure la trattativa non si fermerà alle prime difficoltà e ai primi ostacoli: Pulvirenti ha la necessità di vendere Maxi Lopez, perché non rientra nei piani del club, mentre il Torino deve rimpiazzare Bianchi con un giocatore all’altezza e con un 'nome' che non lo faccia rimpiangere.

    (CronacaQui Torino)

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