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  • VIDEO Torino, Ventura: 'D'Ambrosio non era sereno'

    VIDEO Torino, Ventura: 'D'Ambrosio non era sereno'

    Giampiero Ventura, tecnico del Torino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di domani contro il Club Brugge: "E' importante questo match per i punti, ma in ogni caso nessun risultato ci garantirebbe il passaggio del turno senza un passo falso del Copenaghen. Quello che conta è fare una prestazione che dia fiducia all'ambiente e ai giocatori e restituisca un senso di unione. Abbiamo un assoluto bisogno del nostro pubblico: i tifosi devono prendere per mano i calciatori per prendere insieme una strada che può portarci al passaggio del turno. Abbiamo fatto un allenamento buonissimo ieri, di grande partecipazione di tutti. Credo che i primi 70 minuti di domenica siano stati importanti, poi il risultato non è stato favorevole. Sappiamo che quando giochiamo come sappiamo possiamo ottenere buoni risultati. E' fondamentale lavorare in silenzio perchè tutti i risultati che abbiamo ottenuto sono arrivati dal lavoro, non dalle parole. Nel calcio ci sono momenti positivi e negativi: con grande serenità e consapevolezza del momento particolare dobbiamo continuare a lavorare. Domani affrontiamo una squadra importante, che fino ad ora ha ottenuto risultati molto positivi. Però vogliamo metterci in gioco per capire chi siamo. Dobbiamo fare un passo alla volta: quello di domani è uno step importante, ma non per il risultato ma per il tipo di partita che faremo. Gaston Silva non convocato? Lavorerà per ritrovare e mantenere la forma, dal momento che non era al 100% a causa di un tour de force aereo. Non è una singola partita che può dare o togliere qualcosa. Dato che dobbiamo affrontare tre partite in una settimana giocherà chi ci può dare maggiori garanzie, sotto tutti i punti di vista. La cosa importante è la serenità: quando sono arrivato a Torino c'era un giocatore, D'Ambrosio, che non aveva questa serenità e quando scendeva in campo non era tranquillo. Ora gioca nell'Inter, significa che le qualità le ha sempre avute. Non era un problema tecnico, ma solo di ritrovare fiducia nei propri mezzi. In Coppa non si può e non si deve gestire il risultato: noi giochiamo assolutamente per vincere. E' vero che anche perdendo ci basterebbe poi un punto a Copenaghen, ma non è questo il punto. Noi dobbiamo solo capire bene quale strada percorrere per raggiungere piano piano i nostri obiettivi: domani dobbiamo provare a vincere. Larrondo e Amauri insieme? Potrebbero assolutamente giocare insieme, soprattutto nel caso si cerchino le corsie laterali e i cross".

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